Quest’anno per la categoria Miglior attore non protagonista abbiamo un trittico di attori che sarà una costante di tutta la Stagione dei Premi, formato da Robert Downey jr. (Universal Pictures), Robert De Niro (Apple/Paramount) e Ryan Gosling (Warner Bros), anche se al momento l’unico che ha ottenuto premi e in particolare quelli di metà stagione, come gli HCA Midseason Awards e i Gold Digger Mid-Year Awards, è Glenn Howerton per la sua apprezzata performance in BlackBerry (IFC Films).
Per quanto riguarda le Campagne degli Oscar la gara degli Studios è piuttosto equilibrata fatta eccezione per la Warner Bros che ha due competitor molto vicini alla cinquina (Gosling, Domingo), e Searchilght Pictures, Apple/Paramount, Universal Pictures che invece proveranno a spingere più nomi per lo stesso film: da Oppenheimer (Downey jr., Damon) a Killers of the Flower Moon (De Niro, Plemons) fino a Povere creature! (Dafoe, Ruffalo) soprattutto dopo aver conquistato il Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia.
In ultima analisi in merito alle “posizioni” della gara resta da sciogliere il nodo Jacob Elordi (Priscilla) dato che non si sa ancora se gareggerà tra i supporter oppure inizierà una campagna come lead actor dato che secondo la critica presente al Festival di Venezia la sua interpretazione di Elvis eguaglia quella del candidato all’Oscar dello scorso anno, Austin Butler. Inoltre dopo il fortunato passaggio al Telluride Film Festival per The Bikeriders bisognerà capire quale sarà la strategia della 20th Century Studios per i suoi interpreti (Hardy, Austler, Shannon) dopo che molti rumors danno Jodie Comer come una potenziale candidata nella gara delle protagoniste.
Lo scorso anno 4 performance su 5 che ho indicato nelle previsioni di settembre 2023 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Barry Keoghan (Gli Spiriti dell’isola) (9°), Brendan Gleeson (Gli Spiriti dell’isola) (5°), Judd Hirsch (The Fabelmans) (4°), Ke Huy Quan (Everything Everywhere All At Once) (1°).
Ecco di seguito una potenziale graduatoria sui supporter che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi.
Allora, occhio alla lista!
Quali attori hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2024 nella categoria Best Actor in a Supporting Role?
15. JEREMY ALLEN WHITE (The Iron Claw)
Jeremy Allen White, il talentuoso attore conosciuto per la serie TV di successo, The Bear, con cui ha vinto numerosi premi tra cui un Golden Globe, un SAG e un Critics’ Choice Award, potrebbe entrare nella corsa agli Oscar di quest’anno nella categoria Miglior attore non protagonista per la sua applaudita performance nel film The Iron Claw di Sean Durkin, incentrato sulla storia dei Von Erich, una dinastia di lottatori che ha avuto un grande impatto su questo sport dagli anni ’60 ai giorni nostri.
Curiosità: The Iron Claw è il primo film che potrebbe aprirgli la strada della Stagione dei Premi in ambito cintematografico.
14. JACOB ELORDI (Priscilla) (lead or supporting)
Sicuramente se A24 decide di spingerlo nella gara dei supporter, Jacob Elordi potrebbe avere molte più chance di ottenere la sua prima candidatura all’Oscar per la sua applaudita prova nel film di Sofia Coppola, Priscilla, in cui veste i panni di Elvis. Elordi, conosciuto ai più per la serie TV di successo Euphoria, ha però un altro film che potrebbe fargli guadagnare una candidatura nella categoria miglior attore non protagonista: si tratta di Saltburn di Emerald Fennell.
Curiosità: ha al suo attivo solo una candidatura agli Australian Academy of Cinema and Television Arts (AACTA) Awards come miglior attore per Euphoria. Priscilla e Saltbrun lo catapulteranno nella sua prima Awards Season.
13. CHRIS MESSINA (Air – La storia del grande salto)
La sua recente candidatura agli HCA Midseason Awards per la sua prova in Air – La storia del grande salto potrebbe fargli da apripista per la sua prima nomination agli Oscar. Fino a questo momento ha vinto solo qualche riconoscimento per il miglior cast come nel caso del film premio Oscar, Argo, vincendo insieme a tutti gli altri interpreti il SAG Award.
Curiosità: ha ottenuto nomination per lo più in ambito televisivo e in particolare per la serie TV comica The Mindy Project.
12. MATT DAMON (Oppenheimer)
Doppia chance per Matt Damon quest’anno! Di conseguenza non solo in pole position per una nomination come miglior attore protagonista per Air – La storia del grande salto, ma anche un potenziale competitor tra i supporter grazie alla sua interpretazione nel capolavoro di Christopher Nolan, Oppenheimer, in cui veste i panni di Leslie Groves, il generale dell’esercito degli Stati Uniti che supervisionò il Progetto Manhattan, il noto programma di ricerca e sviluppo delle prime armi nucleari.
Curiosità: ha al suo attivo 1 Oscar nel 1998 per la miglior sceneggiatura originale del film Genio Ribelle. Ha ottenuto 2 candidature come lead (Genio Ribelle, The Martian) e una come supporter (Invictus), escludendo nel conteggio quella come produttore per il film Manchester by the Sea (2017).
11. JESSE PLEMONS (Killers of the Flower Moon)
Dopo aver conquistato a sorpresa la nomination nel 2022 per Il potere del cane, preceduta solo da quella ai BAFTA (tra i riconoscimenti chiave), Jesse Plemons supportato da Apple/Paramount prova ad ottenere la seconda candidatura della sua carriera per la sua performance nell’ultimo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon, in cui interpreta Tom White, l’agente famoso per aver risolto il difficile caso degli omicidi di Osage.
Curiosità: prima della candidatura per Il potere del cane, ha partecipato due volte all’Awards Season. Nel 2018 con Game Night (nominato agli HCA Midseason Awards) e nel 2020 con Sto pensando di finirla qui (nominato ai Gotham Awards).
10. DOMINIC SESSA (The Holdovers)
Dopo la prima proiezione al Telluride Film Festival dell’apprezzata pellicola di Alexander Payne, The Holdovers, la prova dell’esordiente Dominic Sessa ha messo d’accordo critica e pubblico amplificando le sue possibilità di ottenere una candidatura all’Oscar al primo film. Nel film Sessa interpreta Angus, un ragazzo brillante ma ribelle, costretto a passare le vacanze di Natale nella sua scuola con il professore Paul Hunham, interpretato da Paul Giamatti, favorito alla candidatura nella categoria miglior attore protagonista.
Curiosità: è il suo primo ruolo in assoluto
9. GLENN HOWERTON (BlackBerry)
Fin dalla sua prima apparizione nel film BlackBerry in cui interpreta il co-fondatore della nota azienda canadese, Jim Balsillie, la critica americana ha indicato Howerton come un potenziale candidato agli Oscar, e in effetti è riuscito a vincere gli unici 2 premi di metà stagione assegnati fino a questo momento: l’HCA Midseason Award e il GDMY Award.
Curiosità: oltre ai premi vinti come attore per BlackBerry, ha al suo attivo una nomination agli INOCA TV per lo script della serie TV comica It’s Always Sunny in Philadelphia.
8. WILLEM DAFOE (Povere Creature!)
Per Willem Dafoe la quinta candidatura all’Oscar della sua poliedrica carriera è a portata di mano (sarebbe la terza come supporter), complice la sua applaudita performance nel film Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia, Povere Creature!, in cui interpreta il dott. Godwin Baxter.
Curiosità: ha ottenuto 4 nomination agli Oscar. 3 come supporter: Platoon (1987), L’ombra del vampiro (2001) (lo meritava!), Un sogno chiamato Florida (2018). 1 come protagonista: nel 2019 per Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità.
7. JOHN MAGARO (Past Lives)
Per la sua interpretazione nell’acclamato film di Celine Song, Past Lives, John Magaro, ha già ottenuto 2 nomination: sia ai GDMY Awards che agli HCA Midseason Awards confermando il suo potenziale in chiave premi per la categoria Miglior attore non protagonista. Nel 2021 si è fatto conoscere al grande pubblico con il pluripremiato film First Cow con cui ha conquistato una nomination a diversi premi come il Gotham Award.
Curiosità: il primo film che l’ha catapultato nell’Awards Season è La grande scommessa di Adam McKay che nel 2015 gli ha fatto guadagnare insieme a tutto il cast una candidatura ai SAG Awards.
6. MARK RUFFALO (Povere Creature!)
Il 3 volte candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista, Mark Ruffalo potrebbe ottenere quest’anno una nuova nomination grazie alla sua applaudita prova nel film di Yorgos Lanthimos, Povere Creature! in cui veste i panni di Duncan Wedderburn, un avvocato meschino che trascina la “creatura”, una giovane donna riportata in vita da uno scienziato, in un viaggio attraverso i continenti.
Curiosità: le sue 3 nomination agli Oscar sono tutte nella categoria Miglior attore non protagonista. I ragazzi stanno bene (2011), Foxcatcher: Una storia americana (2015), Spotlight (2016).
5. CHARLES MELTON (May December)
Per il talentuoso Charles Melton, noto ai più per il ruolo di Reginald “Reggie” Mantle nella serie TV di successo Riverdale, ma soprattutto apprezzato per il film Il sole è anche una stella (2019), potrebbe arrivare una vera e propria svolta nella sua carriera dato che crescono le chance di ottenere la sua prima candidatura all’Oscar grazie all’ultimo film di Todd Haynes, May December, presentato al Festival di Cannes.
Curiosità: ha al suo attivo solo 1 candidatura come Best Summer Movie Actor ai Teen Choice Awards per Il sole è anche una stella.
4. COLMAN DOMINGO (Il Colore Viola)
Come Matt Damon, anche Colman Domingo ha una doppia chance quest’anno, dato che non solo parte favorito tra i potenziali competitors nella categoria Miglior attore grazie alla sua performance in Rustin, ma potrebbe anche ottenere una nominaton come supporter per l’atteso musical Il colore viola nei panni di Albert Johnson che nella versione del 1985 targata Steven Spielberg era interpretato da Danny Glover.
Curiosità: ha vinto lo scorso anno l’Emmy Award nella categoria Outstanding Guest Actor in a Drama Series per la serie TV di successo Euphoria.
3. RYAN GOSLING (Barbie)
Uno dei punti di forza della Campagna degli Oscar di quest’anno della Warner Bros è proprio Ryan Gosling che per la sua performance nel film campioni d’incasso Barbie ha tutte le carte in regola per ottenere la terza candidatura della sua carriera, la prima nella categoria Miglior attore non protagonista.
Curiosità: le sue 2 nomination agli Oscar sono tutte nella categoria Miglior attore. Half Nelson (2007), La La Land (2017).
2. ROBERT DE NIRO (Killers of the Flower Moon)
E’ tempo di nomination per il 2 volte premio Oscar Robert De Niro che grazie alla sua ultima prova nel film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon, potrebbe ottenere la sua 8a nomination agli Oscar. Nel film veste i panni di William Hale, un allevatore milionario, autore di numerosi omicidi ai danni della tribù degli Osage per i diritti sul petrolio.
Curiosità: ha vinto l’Oscar 2 volte, come miglior attore per Toro Scatenato (1981) e come miglior attore non protagonista per Il padrino II (1975). Ha al suo attivo 8 candidature: 1 come produttore per The Irishman, 2 come supporter (Il padrino II, Il lato positivo), 5 come protagonista (Taxi Driver, Il Cacciatore, Toro Scatenato, Risvegli, Cape Fear – Il promontorio della paura).
1.ROBERT DOWNEY JR. (Oppenheimer)
A distanza di 15 anni dalla sua seconda candidatura agli Oscar quando fu nominato come miglior attore non protagonista per la commedia Tropic Thunder, Robert Downey jr. entra a gamba tesa nella prossima Awards Season complice la sua apprezzata interpretazione nel film Oppenheimer che ha finora messa d’accordo critica e pubblico.
Curiosità: oltre alla nomination per Tropic Thunder, ne ha ottenuta un’altra 16 anni prima ma nella categoria Miglior attore protagonista per la sua performance nel biopic su Charlie Chaplin dal titolo Charlot.
ALTRE POSSIBILITA’:
16. Jacob Elordi (Saltburn)
17. Teo Yoo (Past Lives) (lead or supporting?)
18. Tom Hardy (The Bikeriders) (lead or supporting?)
19. Austin Butler (The Bikeriders) (lead or supporting?)
20. Michael Shannon (The Bikeriders) (lead or supporting?)
21. Richard E. Grant (Saltburn)
22. Ben Foster (Long Day’s Journey Into Night)
23. Matt Bomer (Maestro)
24. Ben Affleck (Air)
25. Edward Norton (Asteroid City)
26. Paul Mescal (All of Us Strangers)