Oscar 2017, per il miglior film straniero sfida tra Venezuela e Germania

Dall’esclusione dei fratelli Dardenne alle speranze italiane di Rosi e Genovese

In attesa che l’Anica scelga il rappresentante italiano per la corsa gli Oscar nella categoria miglior film straniero (proprio oggi sono stati designati i 7 film finalisti tra i quali parte favorito Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese) scopriamo insieme quali sono i film favoriti per una nomination come miglior film straniero agli Oscar 2017

Questa categoria ha delle dinamiche interne molto diverse dagli altri premi che vengono assegnati durante la Notte degli Oscar, a causa di una serie di motivazioni legate al fatto che non tutti i film vengono visti dai giurati, i quali generalmente preferiscono dare maggior rilievo alle pellicole che si fanno notare nei vari Festival Internazionali (Venezia, Cannes, Berlino) o che vengono selezionati dalle associazioni dei critici americani.

Nella scorsa edizione degli Oscar l’ungherese Il figlio di Saul non ha mai avuto rivali, al punto che partiva favorito ancor prima che iniziasse ufficialmente l’Award Season.

10.il_figlio_di_saul.foto-sito.pngQuest’anno poi le Commissioni Nazionali dei singoli Paesi hanno fatto delle scelte piuttosto discutibili, escludendo dei film che avrebbero avuto maggiori possibilità di ottenere una nomination dato il consenso accumulato nelle varie rassegne internazionali. E’ il caso di Brasile che ha messo fuori gioco Aquarius con Sonia Braga (in concorso all’ultimo Festival di Cannes) per via del sostegno del regista Kleber Mendonça Filho al presidente uscente messo sotto accusa Dilma Rousseff.

Sorprende anche l’esclusione clamorosa dei fratelli Dardenne che speravano di rappresentare il Belgio con il film The Unknown Girl, uno tra i più applauditi a Cannes, come pure il trattamento riservato al maestro Park Chan Wook, le cui tematiche del film The Handmaiden sono state considerate dalla Commissione Nazionale poco rappresentative del proprio paese.

Quest’anno la sfida potrebbe essere tra il Venezuela e la Germania, ma attenzione alla Spagna rappresentata dal ritorno del maestro Pedro Almodovar.

Ecco la lista dei 5 film favoriti per una candidatura agli Oscar 2017 nella categoria miglior film straniero:

1.TI GUARDO di Lorenzo Vigas (VENEZUELA): vincitore del Leone D’Oro nell’edizione 2015 del Festival di Venezia, candidato al Queer Lion per il miglior film con tematiche omosessuali e vincitore del premio come miglior sceneggiatura al Miami Film Festival. Il film racconta un’amicizia inedita e inaspettata quella tra un uomo di mezza età e un ragazzo di vita. Per il Venezuela potrebbe essere la prima nomination all’Oscar per la cinematografia nazionale.

2.TONI ERDMANN di Maren Ade (GERMANIA): presentato con successo all’ultimo Festival di Cannes dove ha vinto il premio Fipresci, il film ha buone chance di entrare nella cinquina soprattutto per il suo stile eccentrico e per la sua poliedrica struttura narrativa. Atipico, folle, imprevedibile, una metafora perfetta della condizione umana con le sue infinite contraddizioni. La Germania ha il suo attivo 3 Oscar e 18 nomination in questa categoria, vincendolo raggiungerebbe il terzo posto insieme a Spagna e Giappone.

3. JULIETA di Pedro Almodovar (SPAGNA): segna il ritorno del maestro del cinema mèlo che manca il suo appuntamento agli Oscar dal 2002 con Parla con lei, escluso dalla Commissione del suo Paese che gli preferì I Lunedi al sole di Fernando Trueba, per poi prendersi una bella rivincita conquistando nello stesso anno l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, sminuendo la credibilità della Commissione spagnola chiamata a designare il film da rappresentare agli Academy Award. La Spagna ha all’attivo 4 Oscar e 19 nomination

4.THE AGE OF SHADOW di Kim Ji-Woon (COREA DEL SUD): una sorta di tributo al suo Paese (forse per questo che è stato scelto) in cui si racconta il periodo di Resistenza della Corea del Sud oppressa dal suo conquistatore di sempre, il Giappone. Una spy story bellica con tanto di estro action e sanguinario, nella quale prendono parte i migliori talenti nazionali proprio a dimostrazione del messaggio propagandistico della produzione cinematografica. Per la Corea del Sud potrebbe essere la prima nomination della cinematografia nazionale.

5.NERUDA di Pablo Larrain (CILE): non un biopic tradizionale (come lo sarà l’attesissimo Jackie con Natalie Portman) ma un viaggio post moderno sulla figura del poeta Pablo Neruda in conflitto con il presidente Videla. Il film è il racconto di questo inseguirsi di due persone che sempre di più scopriremo dipendenti una dall’altra, fino a sovrapporsi come le due anime di Neruda, quella politica impegnata attivamente e quella artistica, i due possibili sviluppi di un Paese che ancora sognava un futuro, trovandosi di fronte al bivio fra ordine e ideologia comunista. Il Cile ha all’attivo una sola nomination all’Oscar nella categoria miglior film straniero.

 

 

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