Oscar 2023: i 15 migliori attori non protagonisti da tenere d’occhio (previsioni settembre)

Previsioni Awards Season 2022/2023: quali attori non protagonisti hanno più chance di entrare nella prossima corsa agli Oscar?

Dopo il Festival di Venezia, anche il recente Telluride Film Festival e il Toronto International Film Festival ci hanno fornito ulteriori indicazioni sui potenziali competitors della prossima Stagione dei Premi. Così dopo aver redatto le previsioni per la categoria Miglior attrice non protagonista, combinando le aspettative della critica americana verso alcune interpretazioni che potrebbero fare breccia nel cuore degli Academy, è il momento di quelle relative alla categoria Miglior attore non protagonista in attesa che le case di produzione si pronuncino sulle campagne strategiche per gli Oscar (For Your Consideration).

Lo scorso anno 5 performance che ho indicato nelle previsioni di settembre 2021 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar, centrando la cinquina! Ecco di seguito una potenziale graduatoria sugli attori che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi nella categoria Miglior attore non protagonista.

Allora, occhio alla lista!

Quali attori hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2023 nella categoria Best Actor in a Supporting Role?

15. Eddie Redmayne (THE GOOD NURSE)

A distanza di 8 anni dal suo meritato Oscar come miglior attore per La teoria del tutto, a cui è seguita nel 2016 un’altra nomination per The Danish Girl, Eddie Redmayne potrebbe entrare nuovamente in lizza per una candidatura ma questa volta nella categoria supporter grazie alla sua apprezzata performance in The Good Nurse nei panni di Charles Edmund Cullen, un serial killer americano che confessò di aver ucciso più di 40 pazienti nel corso dei suoi sedici anni di carriera come infermiere.

14. Zen McGrath (THE SON)

Anche se The Son di Florian Zeller non è stato apprezzato dalla critica come ci aspettavamo tutti dopo il suo meraviglioso The Father, il suo cast potrebbe ottenere la giusta considerazione nella prossima Stagione dei Premi. In particolare si è fatto notare il giovane attore australiano Zen McGrath, alla sua seconda prova cinematografica, che in questa pellicola interpreta il “figlio” il cui dramma esistenziale derivante dall’incapacità di accettare la separazione dei suoi genitori, innesca le dinamiche di una famiglia spezzata che fatica a ricomporsi. La sua rappresentazione fragile e vulnerabile di un’adolescente che cade nella disperazione ha colpito molti critici americani.

13. Viggo Mortensen (CRIMES OF THE FUTURE)

Il 3 volte candidato agli Oscar come miglior attore (La promessa dell’assassino, Captain Fantastic, Green Book) potrebbe gareggiare quest’anno nella categoria supporter grazie alla sua impressionante performance nell’acclamato body horror firmato dal maestro David Cronenberg, Crimes of the Future, in cui interpreta Saul Tenser, un’artista performativo delle celebrità in grado di mostrare la metamorfosi dei suoi organi durante degli spettacoli d’avanguardia.

12. Anthony Hopkins (ARMAGEDDON TIME)

Il ruolo di Aaron Rabinowitz, il nonno del giovane protagonista (interpretato da Banks Repeta) al centro della storia ispirata all’infanzia nel Queens del regista James Gray nel film Armageddon Time, potrebbe far guadagnare a sir Anthony Hopkins la settima candidatura agli Oscar della sua carriera dopo aver vinto l’ambita statuetta ben 2 volte come miglior attore: nel 1992 con Il silenzio degli innocenti e nel 2021 per The Father.

11. Jeremy Strong (ARMAGEDDON TIME)

Il vincitore dell’Emmy Award come miglior attore per la serie TV Succession, Jeremy Strong potrebbe entrare per la prima volta nella corsa agli Oscar (escludendo il SAG Award vinto nel 2021 insieme a tutto il cast del film The Trial of the Chicago 7). Quest’anno l’occasione è offerta dalla sua intensa prova nell’ultimo film di James Gray, Armageddon Time, in cui interpreta Irving Graff, il padre del protagonista, il più giovane rampollo di una famiglia borghese del Queens, mentre l’America si confronta con la la presidenza Reagan.

10. Tom Hanks (ELVIS)

A distanza di 3 anni dalla sua ultima candidatura agli Oscar (era il 2020 ed era in lizza come supporter per il film A Beautiful Day in the Neighborhood), il due volte premio Oscar Tom Hanks (1994 miglior attore per Philadelphia, 1995 miglior attore per Forrest Gump) potrebbe ottenere la sua 7a candidatura grazie alla sua interpretazione nel film Elvis di Baz Luhrmann, in cui veste i panni del colonnello Parker, il famoso manager del celebre Re del rock and roll.

9. Barry Keoghan (GLI SPIRITI DELL’ISOLA)

Il candidato ai BAFTA come supporter nel film Calm with Horses, Barry Keoghan, particolarmente apprezzato dalla critica americana per la sua performance del 2007 in The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos, potrebbe ottenere la sua prima candidatura agli Oscar complice la sua prova nell’applaudito film di Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola, vincitore di due premi all’ultimo Festival di Venezia (miglior script e miglior attore assegnato a Colin Farrell). In questa pellicola Keoghan interpreta con grande bravura il fragile figlio dell’odioso agente di polizia dell’isola.

8. Woody Harrelson (THE TRIANGLE OF SADNESS)

Il tre volte nominato agli Oscar Woody Harrelson (2 volte come supporter: nel 2010 per The Messenger e nel 2018 per Tre manifesti a Ebbing, Missouri, e 1 volta come protagonista nel 1997 per Larry Flynt – Oltre lo scandalo) potrebbe conquistare la sua quarta candidatura grazie al film vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, The Triangle of sadness del regista svedese Ruben Östlund. In questa pellicola Harrelson interpreta il capitano alcolizzato di una nave che sta effettuando una crociera per super ricchi.

7. Brad Pitt (BABYLON)

Molto probabilmente vedremo quest’anno Brad Pitt gareggiare tra i supporter, lasciando il campo libero per la categoria Miglior attore al suo collega Diego Calva, entrambi “al servizio” di Damien Chazelle nell’atteso Babylon. In siffatto contesto si tratterebbe per lui della sua settima candidatura agli Oscar (la quinta come attore) dopo aver vinto la statuetta nel 2020 come miglior attore non protagonista per C’era una volta a Hollywood. In Babylon Pitt veste i panni della star del cinema muto americano John Gilbert, attore di punta della Metro-Goldwyn-Mayer. In tal senso con Greta Garbo, con cui ebbe anche un breve e tormentata relazione sentimentale, Gilbert formò la coppia cinematografica più ammirata del cinema muto americano.

6. Don Cheadle (WHITE NOISE)

Per Don Cheadle sono passati ben 18 anni dalla sua prima e unica candidatura agli Oscar (era il 2005 quando ottenne la nomination nella categoria Miglior attore per Hotel Rwanda). Da allora pur regalandoci incredibili performance da Petey Greene in Talk to Me nel 2007 a Miles Davis in Miles Ahead da lui diretto nel 2015 non è riuscito a fare breccia nel cuore dell’Academy. Quest’anno però potrebbe essere la volta buona grazie alla sua prova nell’ultimo film di Noah Baumbach, White Noise, in cui interpreta Murray Siskind, un professore universitario ossessionato dai media e da molti aspetti della cultura americana contemporanea.

5. Brendan Gleeson (GLI SPIRITI DELL’ISOLA)

Dopo il passaggio vincente al Festival di Venezia, laddove il film si è portato a casa 2 preziosi premi, è partita la campagna per gli Oscar per il suo cast! Di conseguenza sono salite le quotazioni anche per Brendan Gleeson di ottenere (finalmente!) la sua prima candidatura agli Oscar (io gli e l’avrei data per Calvary) dopo averla sfiorata nel 2008 con In Bruges la cui prova fu nominata a numerosi premi tra cui i Satellite Awards, i Golden Globe e i BAFTA. Nel film Gli Spiriti dell’isola Gleeson interpreta Colm Doherty, un uomo che decide improvvisamente di mettere la parola fine al suo rapporto con un amico di vecchia data.

4. Judd Hirsch (THE FABELMANS)

Era il 1981 quando Judd Hirsch fu candidato per la prima e unica volta agli Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista per la sua apprezzata performance nel film di Robert Redford, Gente Comune (lo vinse Timothy Hutton per lo stesso film). Quest’anno la sua prova nell’applaudito film di Steven Spielberg, The Fabelmans, in cui interpreta lo zio Boris, un anziano zio dalla parte della famiglia di Mitzi, potrebbe catapultarlo tra i protagonisti della prossima Awards Season.

3. Ben Wishaw (WOMEN TALKING)

Per il talentuoso attore britannico Ben Wishaw è tempo di una candidatura agli Oscar, complice la sua performance nell’ultimo film di Sarah Polley, Women Talking, in cui veste i panni di August Epp, il maestro della colonia che ritorna nella comunità dopo un periodo di scomunica. Per Wishaw si tratterebbe della sua prima nomination! Tra i suoi prossimi progetti il biopic su Eduard Limonov, il poeta sovietico radicale che divenne un barbone a New York, un fenomeno in Francia e un antieroe politico in Russia.

2. Paul Dano (THE FABELMANS)

Finalmente Paul Dano può avvicinarsi alla prima nomination agli Oscar della sua carriera, grazie alla sua interpretazione nell’ultimo film di Steven Spielberg, The Fabelmans, in cui interpreta Burt Fabelman, il padre del regista. Solo nel 2015 ci è andato molto vicino con la pellicola Love & Mercy che gli fece guadagnare la candidatura come miglior attore non protagonista a numerosi premi tra cui il Golden Globe, il Critics Choice Award e il Satellite Award, vincendo il New York Film Critics Online Award.

1. Ke Huy Quan (EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE)

Ke Huy Quan, il simpatico Data dei Goonies dallo spiccato talento inventivo, potrebbe entrare a gamba tesa nella prossima Stagione dei Premi conquistando la sua prima candidatura agli Oscar, complice la sua apprezzata prova nel film campione di incassi Everything Everywhere all at once dopo aver già ottenuto per questo ruolo una candidatura ai Saturn Awards e vinto l’Hollywood Critics Association Midseason Award come miglior attore non protagonista.

ALTRE POSSIBILITA’:

16. Brian Tyree Henry (CAUSEWAY)

17. Michael Ward (EMPIRE OF LIGHT)

18. Seth Rogen (THE FABELMANS)

19. Ralph Fiennes (THE MENU)

20. John David Washington (AMSTERDAM)

21. Mark Rylance (BONES AND ALL)

22. Tobey Maguire (BABYLON)

23. Glen Powell (DEVOTION)

24. Frankie Faison (TILL)

25. Toby Jones (EMPIRE OF LIGHT)

26. Harry Styles (MY POLICEMAN)

27. Daniel Bruhl (ALL QUIET ON THE WESTERN FRONT)

28. Ethan Hawke (RAYMOND & RAY)

29. Chris Pine (DON’T WORRY DARLING)

30. Milles Teller (TOP GUN: MAVERICK)

31. Adrien Brody (BLONDE)

32. Bill Murray (THE GREATEST BEER RUN EVER)

33. John Boyega (THE WOMAN KING)

34. Tom Burke (THE WONDER)

35. Harry Melling (THE PALE BLUE EYE)

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