Oscar 2024: i 12 migliori adattamenti da tenere d’occhio (previsioni settembre)

Previsioni Oscar 2024: quali film hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar nella categoria Best Adapted Screenplay?

Quest’anno nella gara per la Miglior sceneggiatura non originale ci sono 3 sfide in una, dato che i principali competitors di questa categoria sono gli stessi favoriti per la Miglior regia e il Miglior film. In siffatto contesto si ripropone quindi il duello a tre tra Killers of the Flower Moon (leggermente in testa tra gli script), Oppenheimer e Povere Creature!

A pochi centimetri di distanza poi si piazza il recente vincitore del People’s Choice Award all’ultimo Toronto International Film Festival, American Fiction, inseguito da due fortissimi adattamenti che però si presentano molto diversi dai romanzi da cui sono tratti con il rischio di un cambio di categoria durante la stessa Campagna per gli Oscar: da una parte il liberissimo adattamento del dramma sull’Olocausto, The Zone of Interest, scelto anche dal Regno Unito per la corsa all’Oscar nella categoria Miglior film internazionale, e dall’altro l’applaudito All of Us Strangers presentato all’ultimo Telluride Film Festival.

Su questa lunghezza d’onda è Searchlight Pictures a muovere le redini della gara con 2 film in pole position (Povere Creature!, All of Us Strangers), lo stesso numero della Sony Pictures che però ha per ora le sue pellicole sul fondo delle previsioni (Spider-Man: Across the Spider-Verse, Dumb Money). Per il resto attenzione alla Campagna della Lionsgate che porta in gara per questa categoria l’adattamento del best-seller di Judy Blume, Are You There God? It’s Me, Margaret, considerato dal New Yorker “un talismano che ha accompagnato moltissime ragazze americane verso l’età adulta”.

Ecco ora una potenziale graduatoria sulle sceneggiature non originali che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi. Lo scorso anno tutti e 5 adattamenti che ho indicato nelle primissime previsioni hanno ottenuto la nomination all’OscarWomen Talking (1°), Glass Onion – Knives Out Mystery (3°), Living (5°), Top Gun: Maverick (6°), All Quiet on the Western Front (14°).

Allora, occhio alla lista!

Best Adapted Screenplay: i 12 adattamenti in pole position per una candidatura agli Oscar 2024

12. Lauren Schuker Blum, Rebecca Angelo (DUMB MONEY)

TRAMA: tratto dal romanzo The Antisocial Network di Ben Mezrich, è incentrato su una reale vicenda che vide un gruppo di insospettabili investitori di Reddit unirsi con il solo scopo di creare problemi ad un fondo speculativo di Wall Street che aveva scommesso nel ribasso delle azioni di GameStop.

METASCORE: 67/100

11. Andrew Kevin Walker (THE KILLER)

TRAMA: ispirato all’omonima graphic novel di Alexis Matz Nolent e illustrata da Luc Jacamon, è il viaggio agli inferi di un assassino seriale che inizia a crollare psicologicamente mentre sviluppa una coscienza che lo costringe a sfidare i propri committenti e se stesso.

METASCORE: 71/100

AWARDS STORY: Andrew Kevin Walker è stato candidato nel 1996 ai BAFTA per la sceneggiatura di Seven di David Fincher.

10. Kelly Fremon Craig (ARE YOU THERE GOD? IT’S ME, MARGARET.) 

TRAMA: adattamento del best seller Are You There, God? It’s Me, Margaret di Judy Blume. Si tratta di un famoso romanzo di formazione che vede come protagonista l’undicenne Margaret alle prese con nuovi amici, nuovi sentimenti e l’inizio dell’adolescenza, non appena la sua famiglia si trasferisce dalla città alla periferia, poiché uno dei suoi genitori è cristiano e l’altro è ebreo. Così Margaret inizia la ricerca della sua identità religiosa, sessuale, culturale.

NOMINATIONS: GDMY Award, HCA Midseason Award

METASCORE: 84/100

9. Ava Duvernay (ORIGIN)

TRAMA: racconta la vita e l’opera straordinaria della scrittrice Isabel Wilkerson, vincitrice del Premio Pulitzer, famosa per il libro di saggistica Caste: The Origins of Our Discontents da cui trae ispirazione quest’adattamento. Si tratta di un’indagine sulla genesi dell’ingiustizia svelando una verità nascosta che ci riguarda tutti.

METASCORE: 71/100

8. Phil Lord, Christopher Miller, David Callaham (SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE)

TRAMA: dai fumetti di Marvel Comics, Miles Morales torna in un nuovo capitolo della saga dello Spider-Verse. Un’epica avventura che trasporta Spider-Man ancora nel Multiverso insieme a Gwen Stacy e ad un nuovo gruppo di amici per scontrarsi con un nuovo cattivo.

NOMINATIONS: HCA Midseason Award

METASCORE: 86/100

AWARDS STORY: Phil Lord e Chris Miller sono stati candidati all’Oscar nel 2022 nella categoria Miglior film d’animazione per I Mitchell contro le macchine, e hanno vinto nel 2019 la statuetta per il primo capitolo di questa saga animata dal titolo Spider-Man: Un nuovo Universo.

7. Marcus Gardley (IL COLORE VIOLA)

TRAMA: adattamento dell’omonimo musical di Broadway con libretto di Marsha Norman, a sua volta tratto dall’omonimo romanzo premio Pulitzer di Alice Walker. Racconta la storia di Celie, una donna afroamericana che vive nella Georgia rurale degli anni ’30 e affronta la discriminazione razziale e sessuale.

AWARDS STORY: Marcus Gradley ha al suo attivo il Writers Guild of America Award nella categoria Best Adapted Long Form per Maid (2022).

6. Andrew Haigh (ALL OF US STRANGERS)

TRAMA: liberamente tratto dal romanzo Strangers (1987) di Taichi Yamada, vede al centro della vicenda Adam che ha un incontro casuale con il misterioso vicino Harry. Man mano che si sviluppa una relazione tra loro, Adam è preoccupato dai ricordi del passato e si ritrova attratto dalla casa d’infanzia dove i suoi genitori sembrano rivivere……

METASCORE: 98/100

AWARDS STORY: Andrew Haigh è stato nominato ai BAFTA nel 2016 la sceneggiatura del film 45 anni insieme al collega Tristan Goligher.

5. Jonathan Glazer (THE ZONE OF INTEREST)

TRAMA: dal romanzo omonimo di Martin Amis, vede al centro della vicenda un comandante di Auschwitz, Rudolf Höss, e sua moglie Hedwig, si sforzano di costruire una vita da sogno per la loro famiglia in una casa e in un giardino vicino al campo.

METASCORE: 95/100

4. Cord Jefferson (AMERICAN FICTION)

TRAMA: basato sul romanzo Erasure di Percival Everett, ruota attorno ad uno stimato autore e professore di letteratura inglese la cui insofferenza verso la sensibilità culturale dei suoi studenti minaccia la sua posizione accademica, mentre il suo ultimo romanzo non riesce ad attirare gli editori. Sostengono infatti che la scrittura di Monk “non è abbastanza nera”. 

METASCORE: 82/100

AWARDS STORY: Cord Jefferson ha vinto nel 2020 l’Emmy Award per la sceneggiatura della serie TV Watchmen.

3. Tony McNamara (POVERE CREATURE!)

TRAMA: basato sull’omonimo libro di Alasdair Gray, si rivela un racconto di età vittoriana sull’amore e sulla scoperta scientifica. E’ l’incredibile storia di Belle Baxter, una giovane donna riportata in vita da un eccentrico quanto brillante scienziato.

METASCORE: 94/100

AWARDS STORY: Tony McNamara ha ottenuto una nomination all’Oscar nel 2019 per la sceneggiatura del film La Favorita.

2. Christopher Nolan (OPPENHEIMER)

TRAMA: basato sul libro di Kai Bird, Martin J. Sherwin, è la storia dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer e del suo ruolo nello sviluppo della bomba atomica.

METASCORE: 88/100

AWARDS STORY: La prima nomination l’ha ottenuta nel 2002 per la categoria Miglior sceneggiatura non originale per il cult Memento. Poi è arrivata una seconda nomination per la sceneggiatura per Inception nel 2011.

1.Eric Roth, Martin Scorsese (KILLERS OF THE FLOWER MOON)

TRAMA: basato sul libro di David Grann, racconta quello che successe ai membri della tribù Osage negli Stati Uniti quando furono uccisi nel corso degli Anni venti dopo che fu scoperto il petrolio sotto la loro terra.

METASCORE: 89/100

AWARDS STORY: Eric Roth ha al suo attivo 1 Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di Forrest Gump, oltre ad altre 6 candidature per i seguenti script: Insider – Dietro la verità, Munich, Il curioso caso di Benjamin Button, A star is born, Mank, Dune. Martin Scorsese come sceneggiatore ha ottenuto 2 nominations: nel 1991 per Quei bravi ragazzi e nel 1994 per L’età dell’innocenza.

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