Oscar 2021, i 12 migliori attori non protagonisti da tenere d’occhio (previsioni novembre)

Previsioni: quali sono gli attori che potrebbero conquistare una nomination nella categoria supporter?

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Per l’inizio ufficiale della Stagione dei Premi manca davvero pochissimo, dato che nelle prossime settimane verranno assegnati i primi premi da parte delle associazioni dei critici americani che ci permetteranno di confermare o modificare le nostre previsioni. Attualmente sono state annunciate solo le candidature ai Gotham Awards che si riferiscono esclusivamente al cinema indipendente e che non prevedono l’assegnazione di premi nelle categorie supporter.

Solitamente le categorie attoriali sono soggette a variazioni nella fase antecedente alla Stagione dei Premi, per via di una serie di dinamiche strategiche messe in atto dalle varie produzioni per favorire la corsa dei singoli interpreti. Di conseguenza rispetto alle previsioni di Settembre “qualcosa è cambiato”. In particolare il film Judas and the Black Messiah potrebbe spingere il protagonista Daniel Kaluuya tra i supporter considerando una battaglia persa sfidare gli altri due afromaericani in corsa per il miglior attore come Chadiwck Boseman e Delroy Lindo. Per non parlare della scelta di Netflix di dirottare tutto il gruppo di attori del film The trial of Chicago 7 nella categoria dei supporter tagliando fuori alcune intepretazioni considerate forti.

Gradualmente il cerchio si stringe e da 15 diventano 12 gli attori favoriti per una candidatura agli Oscar nella categoria supporter tra conferme, delusioni e new entry. Scopriamoli insieme!

Best Supporting Actor: quali sono gli attori favoriti per la nomination agli Oscar 2021?

12. ORION LEE (FIRST COW)
Il sempre più crescente apprezzamento da parte dei critici americani per la pellicola di Kelly ReichardtFirst Cow (vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Deauville Film Festival), consente ad Orion Lee di consolidare le sue speranze per conquistare la prima nomination della sua promettente carriera. Nel film interpreta un immigrato cinese che insieme ad un cuoco e ad un gruppo di cacciatori di pellicce, inizia un viaggio alla ricerca del sogno americano.

11. YAHYA ABDUL – MATEEN II (THE TRIAL OF THE CHICAGO 7)

Retrocede Yahya Abdul-Mateen III (era ottavo nelle previsioni precedenti) per la sua performance nel film di Aaron Sorkin, The Trial of the 7 Chicago a causa anche della scelta di Netflix di puntare su tutto il cast del film per la categoria supporter, indebolendo le sue chance. Nella pellicola interpreta Bobby Seale, uno degli attivisti che fu accusato di cospirazione per aver fomentato gli scontri con la polizia e la Guardia Nazionale alimentando il dissenso contro la Guerra del Vietnam.

10. DAVID STRATHARIN (NOMADLAND)

Con l’ingresso in questa categoria di nuovi competitors, il caratterista David Strathairn retrocede rispetto alle previsioni di Settembre ma restando ancorato alla shortlist, grazie alla sua partecipazione ad uno dei film di punta della Stagione dei Premi, la pluripremiata pellicola di Chloé Zhao, Nomadland. Così a distanza di ben 15 anni dalla sua unica nomination agli Oscar per il film di George Clooney, Good Night and Good Luck, preceduta dalla Coppa Volpi al Festival di Venezia nel 2005, Strathairn potrebbe conquistare una seconda candidatura agli Oscar.

9. CHARLES DANCE (MANK)

Tra le new entry di questo mese si fa notare un grande attore britannico come Charles Dance che secondo la critica americana offre per Mank, una delle migliori interpretazioni della sua carriera nei panni di William Randolph Hearst, considerato il padre del giornalismo scandalistico. Per Dance sarebbe la prima volta dato non è mai stato candidato agli Oscar e nemmeno ai BAFTA (escludendo la candidatura come miglior attore per la serie tv del 1985, The Jewel in the Crown).

8. FRANK LANGELLA (THE TRIAL OF THE CHICAGO 7)

Entra “di diritto” tra i potenziali competitors il veterano Frank Langella, la cui prova nel film di Aaron Sorkin, The Trial of Chicago 7 ha messo d’accordo la maggioranza della critica americana. Per lui si tratterebbe della seconda nomination agli Oscar dopo averla conquistata nel 2009 come lead actor per il film Frost/Nixon che gli fece guadagnare diversi riconoscimenti tra cui un North Texas Film Critics Association Award.

7. STANLEY TUCCI (SUPERNOVA)

Dopo le prime proiezioni al San Sebastian International Film Festival è apparso chiaro a tutti che il talento di Stanley Tucci debba essere finalmente riconosciuto. Nel toccante roadmovie Supernova, in coppia con il premio Oscar Colin Firth, Tucci che potrebbe conquistare la 2 nomination della sua carriera (la prima ottenuta nel 2010 come supporter per Amabili Resti), interpreta un uomo affetto da demenza precoce costretto a fare i conti con la sua vita ma soprattutto con l’amore longevo per il suo compagno, in un viaggio in camper alla riscoperta del passato e dei vecchi legami.

6. CHADWICK BOSEMAN (DA 5 BLOODS)

Chadwick Boseman sarà una delle certezze di questa Stagione dei Premi soprattutto dopo l’annuncio di Netflix che ha deciso di puntare proprio su di lui. Infatti è già iniziata una campagna per gli Oscar (For You Consideration) a sostegno della sua candidatura sia nella categoria miglior attore con il film Ma Raineys Black Bottom e sia per la categoria supporter per il film Da 5 Bloods – Come fratelli ampliando le possibilità per una nomination in modo da poter colmare il vuoto lasciato dalla sua prematura e inattesa morte.

5. BILL MURRAY (ON THE ROCK)

Salgono le quotazioni per Bill Murray dopo le prime proiezioni dell’ultimo film di Sofia Coppola, On the Rocks, in cui veste i panni di un cinico e maturo playboy dal cuore tenero. La sua interpretazione ha messo d’accordo la critica americana permettendogli di entrare in lizza per la categoria supporter (confermando le previsioni di settembre, a differenza delle previsioni di agosto dove sembrava poter gareggiare nella categoria lead actor). Per Murray si tratterebbe della sua seconda nomination agli Oscar (la prima 17 anni fa’ sempre con un film di Sofia Coppola, il cult Lost In Translation).

4. DANIEL KALUUYA (JUDAS AND THE BLACK MESSIAH)

La potenziale candidatura di Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah resta un’incognita a causa delle scarne notizie fornite dalla sua casa di produzione. Attualmente sembra più probabile che sia “spinto” nella categoria supporter, nonostante fosse considerato un forte competitor nella categoria miglior attore protagonista come abbiamo sostenuto nelle previsioni di agosto. Probabilmente questo”spostamento” è una conseguenza dell’annuncio di Netflix di puntare su Boseman in entrambe le categorie, riducendo di fatto gli spazi “disponibili”. In ogni caso Kaluuya potrebbe conquistare una seconda nomination agli Oscar (la prima nel 2018 con l’horror d’autore Get Out) grazie al suo ruolo nei panni dell’attivista Fred Hampton, giovane presidente della sezione dell’Illinois della storica organizzazione rivoluzionaria afroamericana delle Pantere nere, ucciso dall’FBI.

3. MARK RYLANCE (THE TRIAL OF THE CHICAGO 7)

Rispetto alle previsioni di settembre (era decimo) Mark Rylance guadagna numerose posizioni e si colloca nella nostra potenziale cinquina, attestandosi come uno dei forti competitors di quest’anno nella categoria supporter. Così a distanza di 5 anni dal suo meritato Oscar come miglior attore non protagonista per il film Il ponte delle spie di Steven Spielberg, Mark Rylance apprezzatissimo attore teatrale britannico (insignito nel 2016 dell’onorificenza Knight Bachelor per i servizi resi al teatro nazionale), potrebbe ottenere una seconda nomination agli Oscar sempre nella categoria supporter grazie alla sua interpretazione nel film di denuncia di Aaron Sorkin, The Trial of the Chicago 7.

2. LESLIE ODOM JR. (ONE NIGHT IN MIAMI)

Tra le new entry si fa notare “un figlio di Broadway” dato che ha debuttato nel famoso musical Rent a soli 17 anni, raggiungendo la popolarità con il recente Hamilton con cui ha vinto non solo un Drama Desk Award ma anche un Tony Award per il miglior attore protagonista in un musical. Nell’opera prima di Regina King, One Night in Miami, che potrebbe fargli guadagnare la prima candidatura agli Oscar della sua carriera, Leslie Odom Jr. interpreta il leggendario Sam Cooke, ad oggi ritenuto uno dei fondatori della soul music. Senza dimenticare che la canzone da lui eseguita nel film dal titolo Speak Now potrebbe conquistare una nomination nella categoria Best Original Song.

1. SACHA BARON COHEN (THE TRIAL OF CHICAGO 7)

Salgono decisamente le quotazioni (era quinto nelle previsioni di settembre) anche per uno degli attori dell’apprezzato film di Aron Sorkin, The Trial of Chicago 7, l’eclettico Sacha Baron Cohen che potrebbe conquistare la prima nomination agli Oscar come attore dopo averne ottenuta già una nel 2007 per l’adattamento del film irrivirente Borat di Larry Charles. Tutto merito della sua ultima interpretazione nel film di Sorkin in cui interpreta un personaggio realmente esistito: Abbie Hoffman, noto attivista ed esponente della sinistra radicale, nonchè simbolo della ribellione giovanile che caratterizzò l’America degli anni 60′ e 70′.

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