Oscar 2017, la “controversia” di Park Chan-Wook

The Handmaiden conquista i critici di Boston, Chicago e Los Angeles ma la Korea del Sud lo ritiene “inadeguato” per gli Oscar 2017

The Handmaiden di Park Chan-Wook continua a conquistare la critica americana.

Infatti dopo aver conquistato 7 nominations agli Austin Film Critics Association, ha vinto 2 Boston Society of Film Critics Award (miglior film straniero e miglior fotografia), 3 Chicago Film Critics Awards (miglior adattamento, miglior scenografia, miglior film straniero), il Dallas-Fort Worth Film Critics Awards, il San Francisco Film Critics Award, il Phoenix Film Circle Award, il Southeastern Film Critics Award, il North Carolina Film Critics Award, l’Oklahoma Film Critics Award, l’Indiana Film Journalists Award, l’Utah Film Critics Award come miglior film straniero, 2 Los Angeles Film Critics Awards (miglior scenografia e miglior film straniero) oltre ad essere stato inserito nella lista dei 5 miglior film stranieri dai National Board of Review e aver conquistato i premi assegnati dai critici on line di Boston e New York.

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Malgrado tutti questi riconoscimenti, The Handmaiden è stato snobbato dal Comitato Nazionale che aveva il compito di scegliere il film da candidare nella corsa agli Oscar 2017 nella categoria miglior film straniero. A tal proposito la Korea del Sud ha preferito puntare tutto su The Age of Shadows, senza alcun risultato però, dato che alla fine non è riuscito ad entrare tra i semifinalisti, mentre The Handmaiden continua a conquistare premi e consensi e forse sarebbe riuscito ad entrare nella cinquina dato il favore della critica americana.

Il motivo che si nasconde dietro questa dubbia scelta è di carattere politico dato che The Age of Shadows è una sorta di tributo alla storia del Paese, una spy story bellica nella quale prendono parte i migliori talenti nazionali proprio a dimostrazione del messaggio propagandistico della produzione cinematografica sud coreana.

The Handmaiden “invece” è un thriller erotico-psicologico, affascinante e suggestivo, le cui tematiche sono state considerate dalla Commissione Nazionale poco rappresentative del proprio paese.

La controversia legata al film sud-coreano è solo la punta dell’iceberg di una serie di errori nelle scelte da parte delle Commissioni Nazionali che molto spesso dimenticano il tipo di percezione che i propri film possono avere negli Stati Uniti.

Il caso più eclatante riguarda la Spagna nel lontano 20003, quando il Comitato bocciò la candidatura di Parla con lei di Pedro Almodovar, preferendogli il mediocre I lunedi al sole di Fernando Leon de Aranoa. Risultato? Questa scelta si rivelò fallimentare dato che il film non entrò nella cinquina, mentre Parla con lei conquistò 2 nominations agli Oscar (miglior regia e vincendo quello per la miglior sceneggiatura originale)

Anche The Handmaiden riuscirà a prendersi una bella rivincita sul Comitato del proprio paese?

Speriamo.

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