Nominations 96th Academy Awards: Barbie

Dall’esclusione sorpresa nella categoria Miglior attrice ai prossimi progetti per Margot Robbie, Ryan Gosling e Greta Gerwig

La dreamhouse femminista di Greta Gerwig, Barbie, nonché il primo live action dell’omonima fashion doll della Mattel ha conquistato 8 nominations agli Oscar mancandone 2 che sembravano scontate da parte di tutti gli addetti del settore e cioè quella per la miglior regia e per la miglior attrice protagonista.

In effetti se l’assenza della Gerwig era nell’aria dopo la sua esclusione dai BAFTA, quella di Margot Robbie è stata un vero e proprio colpo di scena dato che aveva ottenuto la candidatura a tutti i key awards.

E’ proprio ai BAFTA però che la corsa di Barbie è stata ridimensionata (solo 5 nominations e fuori dalla cinquina per il miglior film) a differenza dei riconoscimenti americani come i Critics Choice Awards (18 nominations), i Golden Globe (9 nominations) e gli HCA Astra Film Awards dove ha vinto 8 premi su 15 candidature tra cui Miglior film.

In realtà la prima “sforbiciata” Barbie l’ha avuta con le short-list dei semifinalisti perdendo una preziosa nomination con la sua esclusione dalla categoria del miglior trucco e acconciatura, premio invece vinto sia agli HCA Astra Film Awards che ai Critics Choice Awards. Successivamente con la scelta dell’Academy di considerarlo un adattamento anziché uno script originale ha visto sfumare anche la sua leadership nella categoria miglior sceneggiatura originale dopo aver ottenuto la candidatura a tutti i key awards.

In compenso al momento ha un Oscar in tasca dopo aver blindato la categoria Miglior canzone originale con ben 2 canzoni in pole position: What Was I Made For? (in testa) e “I’m Just Ken”, mentre è ancora aperta la partita per la Miglior scenografia e per i Migliori costumi laddove è in lizza con Povere Creature!

PRIMATI

  • È il film diretto da una donna ad aver incassato di più nel primo giorno di programmazione, 155 milioni di dollari.
  • È il primo film live-action diretto da una donna a raggiungere il miliardo di incassi nel mondo.
  • Ha registrato il miglior incasso per un film Warner Bros. nel primo lunedì di programmazione nel Nord America con 26 milioni di dollari, battendo il primato che apparteneva a Il cavaliere oscuro (2008).
  • È il miglior incasso della Warner Bros.
  • Il film è il quattordicesimo film con maggiori incassi nella storia del cinema.

PREVISIONI NOMINATIONS OSCAR (10)

NOMINATIONS OSCAR (8): miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior canzone “I’m Just Ken”, miglior canzone “What Was I Made For?”, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior scenografia, migliori costumi

METASCORE: 80/100

1. Il compositore Mark Ronson ha scritto la canzone “I’m Just Ken” in gran parte come uno scherzo, e ha registrato una demo per Greta Gerwig non aspettandosi seriamente che fosse inclusa nella colonna sonora. 

2. Nella fase embrionale del film tutte le Barbie di Barbieland dovevano avere le “mani a paletta”, modellate sulle mani di plastica delle vere Barbie. Tuttavia dopo i primi test con la telecamera l’idea è stata scartata.

3. Issa Rae interpreta una Barbie for President. Il suo aspetto è basato sulla versione afroamericana di Barbie for President del 2004. Si tratta di una linea di bambole Mattel apparsa per la prima volta nel 1992 raffigurante Barbie come candidata alla presidenza.

4. Dopo l’uscita della serie Netflix Sex Education (2019) con Emma Mackey era stata spesso scambiata per Margot Robbie e viceversa. Secondo Robbie, la regista Greta Gerwig voleva avere Mackey nel cast in modo da poter filmare una scena sui doppelganger di Barbie. Tuttavia, i piani per quella scena furono accantonati dopo che le attrici scoprirono che, una volta vestite come le rispettive Barbie non si assomigliavano affatto.

5. Annunciato originariamente nel 2009, questo progetto ha subito molteplici cambiamenti ed è stato di proprietà di tre diversi Studi. Originariamente era una produzione della Universal Pictures, ma dopo cinque anni di sviluppo, è subentrata la Sony Pictures. Jenny Bicks è stata assunta come sceneggiatrice, ma sostituita da Diablo Cody l’anno successivo. Nel dicembre del 2016, Amy Schumer ha avviato le trattative per recitare nel ruolo del protagonista, oltre a riscrivere la sceneggiatura insieme a Kim Caramele. Nel 2017 la Schumer ha abbandonato il progetto ed è stato annunciato che Anne Hathaway avrebbe interpretato il ruolo principale. Nel 2018 la Sony fa un passo indietro e il progetto passa nelle mani della Warner Bros. Pictures che punta tutto su Greta Gerwig.

6. Il fatto che Barbie fluttua giù dalla sua casa invece di usare le scale è un riferimento al fatto che le precedenti case di Barbie in realtà non avevano scale al loro interno su cui Barbie potesse camminare, quindi ogni bambina che giocava con la bambola la faceva semplicemente “fluttuare” da un piano all’altro, “sfidando la fisica”. .

7. Nel giugno 2023, un poster francese di Barbie è diventato virale per un motivo sorprendente: lo slogan “Lei può fare tutto. Lui è semplicemente Ken” traducendolo in francese aveva un doppio senso e diventava: “Elle peut tout faire. Lui, c’est juste Ken.”. Quest’ultima parte si legge così: “Lui sait juste ken.” che significa “Lui sa solo scopare”. Lo Studio non ha né confermato né negato che fosse intenzionale.

8. La scena in cui Ken esplora il mondo reale sulla colonna sonora di “Also Sprach Zarathustra” di Eumir Deodato si ispira a quella di Oltre il giardino (1979), dove il personaggio di Peter Sellers vaga per il mondo esterno per la prima volta.

Attesa la performance di Margot Robbie nel prossimo film di Kogonada (in pre-produzione), A Big Bold Beautiful Journey (Sony Pictures) con Colin Farrell.

I dettagli della trama sono ancora segreti, per ora la storia viene descritta come un’avventura fantasiosa di due sconosciuti e del viaggio emotivo che li collega. Le riprese del film sono previste per questa primavera in California.

Sono 2 invece i progetti che vedono coinvolto Ryan Gosling. Il primo è l’adattamento dell’omonimo romanzo sci-fi di Andy Weir dal titolo Project Hail Mary (in pre-produzione) di Phil Lord e Christopher Miller.

TRAMA: Ambientato nel futuro prossimo, si concentra su Ryland Grace, un insegnante delle scuole medie diventato astronauta, che si sveglia da un coma afflitto da amnesia. Gradualmente ricorda di essere stato inviato nel sistema solare di Tau Ceti, a 12 anni luce dalla Terra, per trovare un modo di invertire un evento di oscuramento solare che potrebbe causare l’estinzione dell’umanità.

Il secondo (completato) The Fall Guy di David Leitch con Emily Blunt che uscirà in Italia il 3 maggio.

TRAMA: Un controfigura di Hollywood diventa un cacciatore di taglie per sbarcare il lunario.

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=j7jPnwVGdZ8

Per quanto riguarda Greta Gerwig girerà presto una serie TV targata Netflix. Si tratta del reboot delle Cronache di Narnia (in pre-produzione). Senza dimenticare che fa parte del team di sceneggiatori dell’atteso live action SnowWhite (Biancaneve) di Marc Webb che arriverà in Italia a marzo del 2025.

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