Oscar 2022: i 15 migliori attori non protagonisti da tenere d’occhio (previsioni settembre)

Previsioni Oscar 2022: quali attori non protagonisti hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar nella categoria Best Actor in a Supporting Role?

AGGIORNAMENTO PREVISIONI: Oscar 2022: i 12 migliori attori non protagonisti da tenere d’occhio (previsioni novembre 2021)

Dopo aver redatto le previsioni per la categoria Miglior attrice non protagonista, frutto delle aspettative della critica americana verso alcune interpretazioni che potrebbero fare breccia nel cuore degli Academy, è il momento di quelle relative alla categoria Miglior attore non protagonista in attesa che le case di produzione si pronuncino sulle campagne strategiche per gli Oscar (For Your Consideration).

Quali attori hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2022 nella categoria Best Acotr in a Supporting Role?

15.TROY KOTSUR (CODA)

Conosciuto nell’ambiente hollywoodiano come produttore di D-movie (film per sordi), il regista e attore Troy Kotsur, co-fondatore del Deaf West Theatre, considerato uno tra i maggiori punti di riferimento della cultura sorda americana, potrebbe avvicinarsi alla oscar race grazie alla sua applaudita prova nel film rivelazione dell’anno CODA, remake del film francese La famiglia Bélier. Nella pellicola, che ha esordito con ben 4 premi all’ultimo Sundance Film Festival, Kotsur interpreta il padre di una giovane, unico membro udente della sua famiglia, che vorrebbe inseguire il sogno di fare la cantante ma è frenata dal senso di colpa che deriverebbe nel lasciare i suoi genitori da soli. In una scena toccante tra padre e figlia, lui le chiede di cantare mentre le tiene teneramente il collo per sentire i suoi riverberi. La sua interpretazione è stata particolarmente apprezzata dalla critica americana specialmente per l’uso creativo del suo ASL (American Sign Language).

14. BEN AFFLECK (THE TENDER BAR)

Quest’anno Ben Affleck potrebbe ottenere la sua prima nomination come attore, senza contare i 2 Oscar già vinti nelle categorie: miglior sceneggiatura originale (Genio Ribelle, 1998) e miglior film (Argo, 2013). L’occasione è offerta dall’atteso film di George Clooney, The Tender Bar, adattamento del romanzo omonimo di JR Moehringer, incentrato sulla storia di un ragazzo che cresce a Long Island cercando figure paterne tra i clienti del bar di suo zio. Questa è la seconda collaborazione con Clooney. Entrambi hanno già lavorato come produttori per il film Argo.

13. MARK RYLANCE (DON’T LOOK UP)

A 6 anni dall’Oscar vinto per Il ponte delle Spie come miglior attore non protagonista, lo straordinario attore teatrale Sir Mark Rylance potrebbe tornare nuovamente in lizza per l’ambita statuetta, grazie alla sua attesa interpretazione nella dark comedy di Adam McKay, Don’t Look Up in cui interpreta Peter Isherwell, un personaggio immaginario che ha molto in comune con l’imprenditore pionieristico Elon Musk, conosciuto ai più come product architect di Tesla.

12. ADAM DRIVER (THE LAST DUEL)

Anche nella prossima Stagione dei Premi, Adam Driver potrebbe essere uno dei protagonisti, dopo aver partecipato attivamente alla oscar race del 2019 e del 2020, riuscendo ad ottenere la candidatura prima come supporter per BlacKKKlansman di Spike Lee e poi come miglior attore protagonista per Marriage Story di Noah Baumbach. Quest’anno Ridley Scott potrebbe portargli fortuna dato che è in lizza per entrambi i film da lui diretti e quindi non solo per House of Gucci nella categoria Lead Actor, ma anche per The Last Duel, presentato in anteprima al Festival di Venezia, per la categoria Supporting Actor. In questa seconda pellicola Driver interpreta lo scudiero Jacques LeGris, sfidato a duello dal cavaliere Jean de Carrouges (Matt Damon) che intende combattere per ristabilire l’onore di sua moglie (Jodie Comer) che afferma di essere stata stuprata proprio dal suo rivale.

11. BRADLEY WHITFORD (TICK, TICK….BOOM!)

Il vincitore di 3 Emmy Awards Bradley Whitford (The West Wing, Transparent, The Handmaid’s Tale) potrebbe ottenere la sua prima candidatura agli Oscar grazie all’atteso musical diretto da Lin-Manuel Miranda, Tick, Tick…Boom! in cui interpreta un personaggio realmente esistito: Stephen Sondheim, un famoso compositore e drammaturgo americano, considerato uno dei più importanti pionieri del musical moderno, nonché autore di alcuni tra i più popolari musical della seconda metà del Novecento come Sweeney Todd e Into the Woods. Sondheim scrisse anche molto famose colonne sonore per il cinema per poi vincere l’Oscar nel 1991 nella categoria Best Original Song con la canzone Sooner or Later dal film Dick Tracy.

10. JEFFREY WRIGHT (THE FRENCH DISPATCH)

Il vincitore nel 2004 dell’Emmy Award come miglior attore non protagonista per la mini serie di successo Angels in America, conosciuto ai più per la sua partecipazione nella serie tv WestWorld, Jeffrey Wright potrebbe ottenere la sua prima nomination agli Oscar grazie alla sua convincente interpretazione nell’ultimo film di Wes Anderson, The French Dispatch in cui interpreta Roebuck Wright, un giornalista americano del Sud che scriveva di cibo, a metà tra James Baldwin e AJ Liebling.

9. KODI SMIT-MCPHEE (THE POWER OF THE DOG)

Il giovane e talentuoso Kodi Smit – McPhee, rivelazione dell’ultimo film di Jane Campion The Power of the Dog, potrebbe fare breccia nel cuore degli Academy conquistando la prima nomination agli Oscar della sua promettente carriera, grazie alla sua applaudita interpretazione dalla naturalezza disarmante. Nella pellicola vincitrice all’ultimo Festival di Venezia del Leone d’argento (Premio speciale per la regia), Smit – McPhee interpreta l’efebico Peter che viene “usato” dal crudele protagonista, Phil Burbank, per sfidare la nuova moglie di suo fratello.

8. J.K. SIMMONS (BEING THE RICARDOS)

A distanza di 7 anni dall’Oscar vinto nella categoria Miglior attore non protagonista per il meraviglioso film di Damien Chazelle, Whiplash, J.K.Simmons potrebbe ottenere una seconda candidatura agli Oscar complice l’attesa pellicola sulla carriera artistica e sulla vita privata di una delle coppie televisive più apprezzate della TV americana degli anni 50′: Lucille Ball (Nicole Kidman) e suo marito Desi Arnaz (Javier Bardem), celebri protagonisti della storica sitcom I Love Lucy, in cui dividevano la scena con gli attori Vivian Vance e William Frawley che interpretavano la coppia dei vicini. Ebbene J.K.Simmons interpreta proprio quest’ultimo sempre in rotta di collisione con la sua partner di scena e in particolare quando scoprì che la Vance era solita lamentarsi della sua età, affermando che avrebbe dovuto interpretare suo padre invece di suo marito.

7. JARED LETO (HOUSE OF GUCCI)

Il camaleontico Jared Leto dopo ben 8 anni dal suo meritatissimo Oscar come miglior attore non protagonista nel film Dallas Buyer Club in cui interpreta un travestito sieropositivo, potrebbe ritornare nella oscar race, dopo aver sfiorato la seconda nomination lo scorso anno per il film The Little Things con cui ha guadagnato una candidatura sia ai SAG Awards che ai Golden Globe. Quest’anno l’occasione gli viene offerta dall’attesa pellicola di Ridley Scott, House of Gucci in cui interpreta Paolo Gucci erede della dinastia Gucci, nonché cugino di Maurizio, ucciso per volere di sua moglie Patrizia Reggiani.

6. CIARAN HINDS (BELFAST)

Il caratterista irlandese Ciarán Hinds dopo una lunga carriera divisa tra cinema e TV, potrebbe finalmente conquistare la sua prima nomination agli Oscar grazie al ruolo che gli ha offerto Kenneth Branagh nel film vincitore del People’s Choice Award al Toronto International Film Festival, Belfast. In questa pellicola ambientata negli anni ’60 durante il conflitto nordirlandese, conosciuto come The Troubles, Hinds interpreta uno dei due vispi e saggi nonni del giovane protagonista che vive con loro e insieme ai suoi genitori in una casa della working class.

5. BRADLEY COOPER (LICORICE PIZZA)

Oltre ad una possibile candidatura come Miglior attore per il film di Guillermo Del Toro, Nightmare Alley, il pluricandidato agli Oscar Bradley Cooper (3 nomination come miglior attore e 1 come supporter, 3 nomination come produttore e 1 come sceneggiatore) potrebbe ottenere una doppia nomination centrando anche la cinquina per il miglior attore non protagonista. In tal senso la sua attesa interpretazione nell’ultimo film di Paul Thomas Anderson dal titolo Licorice Pizza (inizialmente era Soggy Bottom) potrebbe fargli guadagnare la 9a nomination agli Oscar della sua carriera. Il titolo si riferisce ad una popolare catena di negozi di dischi nel sud della California negli anni ’70 ed è in questo contesto che si svolgerà la storia di un attore bambino (interpretato da Cooper Hoffman, figlio del compianto Philip Seymour Hoffman) che cerca di raggiungere il successo mentre si destreggia nella vita da liceale. Bradley Cooper interpreta il vero Jon Peters, un parrucchiere diventato produttore che integra le sue entrate spacciando droga.

4. JASON ISAACS (MASS)

Finalmente Jason Isaacs, conosciuto ai più per il suo ruolo di Lucius Malfoy nel film Harry Potter e la Camera dei segreti, dopo aver partecipato a numerose pellicole (da Il Patriota a Black Hawk Down) e serie televisive (Star Wars: Rebels) potrà ottenere l’attenzione che merita da parte degli Academy conquistando la sua prima nomination agli Oscar per il suo atteso ruolo nel film Mass. In questa pellicola interpreta un padre che non riesce ad elaborare la morte di suo figlio decidendo di incontrare insieme a sua moglie l’altra coppia di genitori coinvolti nella tragedia.

3. JESSE PLEMONS (THE POWER OF THE DOG)

Il vincitore del Critics Choice Award come miglior attore non protagonista per la serie tv Fargo, Jesse Plemons dopo tanta gavetta (da Black Mass a Sto pensando di finirla qui) potrebbe ottenere finalmente la sua prima nomination agli Oscar grazie al ruolo interpretato nell’ultimo e apprezzato film di Jane Campion, The Power of the Dog, in cui veste i panni del fratello mite e di buon cuore del crudele protagonista, Phil Burbank (Benedict Cumberbatch), contrariato per la sua scelta che l’ha portato a sposare una vedova (Kirsten Dunst) del luogo.

2. COREY HAWKINS (THE TRAGEDY OF MACBETH)

Il candidato agli Emmy Awards per Survive nella categoria Outstanding Actor in a Short Form Comedy or Drama Series Corey Hawkins, nominato anche ai SAG Awards con tutti il cast dei film BlacKKKlansman e Straight Outta Compton, potrebbe dare una svolta alla sua carriera conquistando la sua prima candidatura agli Oscar per la sua prova nell’atteso film di Joel Coen, The Tragedy of Macbeth, in cui interpreta il ruolo di Macduff, un nobile scozzese, nonché il primo a scoprire l’assassinio del Re Duncan, che decide di portare via con sé Malcolm, il figlio del Re e futuro erede al trono, per proteggerlo dalle accuse che cadrebbero subito su di lui.

1. RICHARD JENKINS (THE HUMANS)

Il 2 volte candidato agli Oscar, Richard Jenkins (la prima volta nel 2009 come miglior attore per L’ospite inatteso e la seconda volta nel 2018 come supporter per The Shape of Water) potrebbe entrare nuovamente in corsa per gli Oscar grazie ad una prova particolarmente attesa dalla critica americana che potrebbe fargli guadagnare la sua terza candidatura agli Oscar. Si tratta della sua interpretazione nel film The Humans in cui interpreta il padre di una giovane che per il giorno del ringraziamento decide di invitare i suoi genitori nell’appartamento che condivide con il fidanzato in una cena in cui le vecchie tensioni si confondono ad alcuni fenomeni paranormali che sembrano manifestarsi.

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