Release USA: A Thousand and One di A.V. Rockwell

La pluripremiata opera prima della regista americana A.V. Rockwell, applaudita per la sua magnetica autenticità, debutta questa settimana nelle sale americane

Arriva domani nelle sale americane l’acclamato film vincitore del Gran Premio della giuria all’ultimo Sundance Film Festival, A Thousand and One, scritto e diretto dalla regista americana A.V. Rockwell.

Un melodramma moderno dalla magnetica autenticità che vede al centro della vicenda una donna ma soprattutto una madre pronta a tutto pur di offrire una vita migliore a se stessa e alle persone che ama.

Sullo sfondo le difficoltà della comunità di Harlem, nel quartiere di Manhattan a New York. Emerge così un commovente ritratto sull’imperfezione umana, sulle scelte complicate che appaiono inevitabili, sull’amore come ancora di salvezza. Particolarmente interessante è il parallelismo che si crea con la città in perenne stato di cambiamento così come le vite dei personaggi condannati ad una trasformazione che non ha mai fine, laddove i problemi già urgenti diventano sempre più terribili.

TRAMA: Dopo che Inez ha sottratto suo figlio Terry dal sistema di affidamento, madre e figlio decidono di rivendicare il loro senso di casa, identità, stabilità, in una New York City in rapido cambiamento.

TRAILER: https://youtu.be/-dSBXUrwq2s

Curiosità: Questo film ha una valutazione del 100% basata su 25 recensioni critiche su Rotten Tomatoes.

FESTIVAL: Sundance Film Festival

Altre date internazionali: Canada (31 marzo), Germania (18 maggio)

CRITICS REVIEWS:

“Rockwell utilizza l’intera gamma dell’espressività cinematografica per trasformare una piccola, spesso tragica storia di decisioni avventate in una storia di sopravvivenza, determinazione e intraprendenza”

(Jessica Kiang, Variety)

“La regia di Rockwell è sofisticata e visivamente interessante soprattutto nel raccontare il legame emotivo dei personaggi con la città in rapida evoluzione nelle mani dei sindaci Rudy Giuliani e Michael Bloomberg”

(Ryan Lattanzio,Indie Wire)

“Non rende giustizia a tutto ciò che si proponeva di realizzare, ma questo film si conferma uno studio mozzafiato sul personaggio e in particolare sulla perseveranza della maternità afroamericana”

(Patrice Witherspoon, Screen Rant)

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