Oscar 2023: i 9 film internazionali da tenere d’occhio (previsioni gennaio)

Miglior film internazionale: i film in pole position per la nomination agli Oscar 2023

Quest’anno la categoria del Miglior film internazionale non ha avuto un front-runner come nelle passate edizioni della Stagione dei Premi, complici i numerosi riconoscimenti assegnati all’epopea d’azione RRR che come sappiamo non è stata scelta dall’India per la competizione internazionale, rendendo la gara più aperta. Sulla carta la sfida per i prossimi Oscar dovrebbe essere tra la Corea del Sud (La donna del mistero) del maestro Park Chan-wook che attualmente è il più premiato e nominato tra i premi dei critici americani e la Germania (All Quiet On the Western Front) presente non solo in ben 5 shortlist dei semifinalisti per gli Oscar (effetti speciali, suono, musica, trucco e acconciatura, internazionale) ma anche in ben 15 Longlist dei BAFTA (film, regia, internazionale, adattamento, attore protagonista, supporter maschile, casting, fotografia, costumi, montaggio, trucco e acconciatura, scenografia, colonna sonora, effetti speciali, suono).

Tra i due si potrebbero insinuare 2 pellicole targate Cannes: il vincitore del Grand Prix Close in rappresentanza del Belgio che ha conquistato la nomination a tutti i premi chiave e il Premio della Giuria EO in rappresentanza della Polonia che è attualmente il favorito dai critici americani (NYFCC, LAFCA, NSFC). Per il 5° nome ci spostiamo in Sud America laddove è in atto una sfida tra Argentina (Argentina, 1985) e Messico (Bardo). Dietro di loro ci sono però 3 titoli meritevoli che potrebbero a sorpresa (rispetto alle previsioni) conquistare la candidatura: dal divisivo film francese Saint Omer (Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia) al meraviglioso Corsage per l’Austria (Miglior film al London Film Festival), fino al discusso Holy Spider per la Danimarca che ha provocato l’ira del regime degli ayatollah.

Quali sono i film favoriti per la nomination agli Oscar per la categoria Miglior film internazionale?

9. Holy Spider (DANIMARCA) (Selezione CANNES)

PREVISIONI NOVEMBRE: 

WINNERS: Miglior attrice (Festival di Cannes), Jerusalem Film Festival, Miglior attrice (Festival di Siviglia)

NOMINATIONS (7): European Film AwardSunset Circle AwardSatellite AwardDiscussingFilm Critic AwardOAFFCNTFCAAFCA

TRAILER: https://tiff.net/events/holy-spider

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar la Danimarca ha conquistato 14 nomination e vinto 4 statuette: oltre al 2020 con Un altro giro di Thomas Vinterberg anche nel 1987 con Il Pranzo di Babette di Gabriel Axel, nel 1988 con Pelle alla conquista del mondo di Bille August, nel 2010 con Un mondo migliore di Susanne Bier. Due volte è riuscita ad entrare nella shortlist dei semifinalisti senza però riuscire ad ottenere la candidatura: nel 2012 con SuperClásico di Ole Christian Madsen e nel 2019 con The Guilty di Gustav Möller.

8. Corsage (AUSTRIA) (Selezione CANNES – Un Certain Regard)

PREVISIONI NOVEMBRE: 

WINNERS: miglior attrice nella sezione Un Certain Regard (Festival di Cannes), miglior attrice (Sarajevo Film Festival), San Sebastian International Film Festival, Munich Film Festival, London Film Festival, Jerusalem Film Festival, Miglior Film (BFI London Film Festival), Silver Hugo for Best Performance (Chicago International Film Festival)

NOMINATIONS (7): Gotham AwardEuropean Film AwardSpirit AwardSatellite AwardDiscussingFilm Critic AwardWFCCOAFFC

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=P7LpMtLRe2E

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar l’Austria ha conquistato 4 nomination vincendo l’ambita statuetta 2 volte: Il falsario – Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky e Amour di Michael Haneke (2013)

7. Saint Omer (FRANCIA) (Selezione VENEZIA)

PREVISIONI NOVEMBRE: 4°

WINNERS: miglior opera prima, Gran Premio della Giuria (Festival di Venezia), Golden Giraldillo, Miglior Script (Festival di Siviglia), Silver Hugo for Best Screenplay (Chicago International Film Festival)NBR Award (Top Foreign Language Film)

NOMINATIONS (7): Gotham AwardSpirit AwardDiscussingFilm Critic AwardCFCA, FFCCLFCCCOFCA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=iWw-EyrG5Sw

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar la Francia ha ottenuto ben 38 nomination e 9 Oscar per questa categoria, escludendo le 3 statuette onorarie assegnate tra il 48′ e il 52′ ai due film di René Clement (Au-delà des grilles, Jeux interdits) e a Monsieur Vincent di Maurice Cloche.

3 sono le volte che è entrata nella short-list dei semifinalisti senza però ottenere la candidatura: nel 2007 con Un po’ per caso, un po’ per desiderio di Daniele Thompson, nel 2013 con Quasi Amici di Eric Toledano e Olivier Nakache, nel 2021 con Deux di Filippo Meneghetti.

6. Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths (MESSICO) (Selezione VENEZIA)

PREVISIONI NOVEMBRE: 6°

WINNERS: UNIMED Award (Festival di Venezia)

NOMINATIONS (6): Satellite AwardDiscussingFilm Critic AwardCFCACritics Choice AwardMCFCAHawaiiFCS

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=PPpeLXvkQUE

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar il Messico ha al suo attivo 9 nomination e 1 statuetta vinta grazie alla pluripremiata pellicola di Alfonso Cuaron, Roma (che poi ha conquistato anche l’Oscar per la miglior fotografia e la miglior regia)3 volte il Messico è riuscito ad entrare nella shortlist dei semifinalisti senza però ottenere la candidatura: nel 2009 con Arráncame la vida di Roberto Sneider, nel 2021 con Non sono più qui di Fernando Frías de la Parra, e nel 2022 con Prayers for the Stolen di Tatiana Huezo.

5. Argentina, 1985 (ARGENTINA) (Selezione VENEZIA)

PREVISIONI NOVEMBRE: 5°

WINNERS: Audience Award (San Sebastian International Film Festival), FIPRESCI Award, SIGNIS Award (Festival di Venezia), NBR Award (Top Foreign Language Film)

NOMINATIONS (9): Satellite AwardLVFCSGolden GlobeCritics Choice AwardHCA Film AwardNTFCASFBAFCCHawaiiFCSGAFCA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=a4iiyPOM6rA

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar l’Argentina ha conquistato 7 candidature vincendo l’ambita statuetta 2 volte: nel 1986 con La storia ufficiale di Luis Penzo e nel 2010 con Il segreto dei suoi occhi di Juan José Campanella.

4. E0 (POLONIA) (Selezione CANNES)

PREVISIONI NOVEMBRE: 13°

WINNERS (6): Premio della Giuria (Festival di Cannes), NYFCCNBR Award (Top Foreign Language Film)LAFCANYFCONSFC

NOMINATIONS (11): DiscussingFilm Critic AwardWAFCALVFCSPCCOAFFCNCFCALFCCGWNYFCAAFCAMCFCASFBAFCC

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=SWRcqXpKFsU

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar la Polonia ha conquistato 12 nomination vincendo l’ambita statuetta solo una volta e cioè nel 2015 con il film Ida di Pavel Pawlikowski.

3. Close (BELGIO) (Selezione CANNES)

PREVISIONI NOVEMBRE: 2°

WINNERS (6): NBR Award, Grand Prix (Festival di Cannes), Miglior film (Hamptons International Film Festival), Audience Favorite – World Cinema (non in lingua inglese) (Mill Valley Film Festival), Silver Hugo Jury Award (Chicago International Film Festival), Grand Jury Award, Best Actor (Festival di Siviglia)

NOMINATIONS (17): BIFAEuropean Film AwardSatellite AwardDiscussingFilm Critic AwardWAFCAStLFCAGolden GlobeCFCAPCCCritics Choice AwardHCA Film AwardNTFCANCFCAAFCASDFCSSFBAFCCGAFCA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=ZqPaPT6E_1k

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar il Belgio ha ottenuto ben 7 nomination senza mai riuscire a vincere l’ambita statuetta: Palaver di Emile Degelin (1970), Il maestro di musica di Gerard Corbiau (1989), Padre Daens di Stijn Coninx (1993), Farinelli – Voce Regina di Gerard Corbiau (1995), Assolutamente famosi di Dominique Deruddere (2001), Bullhead di Michael R. Roskam (2012), Alabama Monroe – Una storia d’amore (The Broken Circle Breakdown) di Felix Van Groeningen (2014).

2. All Quiet On The Western Front (GERMANIA)

PREVISIONI NOVEMBRE: 3°

WINNERS (5): NBR Award (Top Foreign Language Film)LVFCSPFCSCapri Hollywood – The International FestivalSDFCS

NOMINATIONS (17): Sunset Circle AwardDiscussingFilm Critic AwardWAFCALVFCSStLFCAGolden GlobePCCCritics Choice AwardHCA Film AwardNTFCANCFCACOFCAMCFCASDFCSSFBAFCCHawaiiFCSGAFCA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=hf8EYbVxtCY

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar la Germania ha ottenuto per questa categoria 20 nomination conquistando l’ambita statuetta 3 volte: nel 1979 con Il tamburo di latta di Volker Schlondorff (Germania Ovest), nel 2002 con Nowhere in Africa di Caroline Link, nel 2006 con Le vite degli altri di Floriana Henckel von Donnersmarck.

Ben 5 volte invece è riuscita ad entrare nella short-list dei semifinalisti: Pina di Wim Wenders (2012), Two Lives di Georg Mass e Judith Kaufmann (2014), Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli (2016), Oltre la notte di Fatih Akin (2018) e il già citato I’m Your Man di Maria Schrader (2022).

1. La donna del mistero (COREA DEL SUD) (Selezione CANNES)

PREVISIONI NOVEMBRE: 1°

WINNERS (12): NBR Award (Top Foreign Language Film)WAFCACFCABOFCADFWFCAStLFCAFFCCGWNYFCADiscussingFilm Critics AwardOFCCAWFJCOFCA

NOMINATIONS (25): Gotham AwardBIFASunset Circle AwardSatellite AwardDiscussingFilm Critic AwardWAFCALVFCSStLFCAGolden GlobeCFCA, PCCCritics Choice AwardFFCCHCA Film AwardOAFFCNCFCALFCCGWNYFCACOFCAAFCAMCFCASDFCSSFBAFCCHawaiiFCSGAFCA

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=Bmoy73lhs-s

OSCARS STORY: Nella storia degli Oscar la Corea del Sud ha conquistato una sola volta la nomination nella categoria miglior film internazionale, è il caso di Parasite di Bong Joon-ho che dopo aver ottenuto un numero vertiginoso di riconoscimenti durante la Stagione dei Premi americana, ha vinto 4 Oscar tra cui miglior film, miglior film internazionale, miglior regia, miglior sceneggiatura. L’anno precedente Burning di Lee Chang-dong è entrato nella short-list dei semifinalisti.

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