Oscar 2019, il miglior film è Green Book

Green Book vince 3 Oscar tra cui miglior film. Sorpresa Black Panther. Snobbata Glenn Close.

Si è appena conclusa la famosa Notte degli Oscar che ha visto trionfare l’acclamata pellicola di Peter Farrelly, Green Book, che si è aggiudicata 3 Oscar nelle categorie: miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior attore non protagonista. Un verdetto atteso, ma mai scontato, considerando i suoi aggueriti rivali come Roma di Alfonso Cuaron che invece aveva letteralmente dominato l’Award Season, e che ha comunque conquistato lo stesso numero di Oscar (3) nelle categorie per le quali partiva favorito: miglior film straniero, miglior regia, miglior fotografia.

oscar 2019.

L’AWARD SEASON

L’Award Season 2019 è stata molto movimentata soprattutto a partire dai Golden Globe e a seguire con i premi assegnati dai sindacati di categoria che hanno letteralmente ribaltato le previsioni: dall’Eddie Award per il miglior montaggio assegnato a Bohemian Rhapsody anzicché a First Man al Writers Guild Award per la miglior sceneggiatura non originale assegnato a Copia Originale anzicché a BlacKkKlansman.

golden globe winners

Rispetto al 2017 laddove i principali premi erano contesi da soli 3 film (La La Land, Manchester by the Sea, Moonlight), e al 2018 laddove le pellicole a contendersi i premi maggiori furono ben 6: Get Out, Chiamami col tuo nome, The Post, The Shape of Water, Tre manifesti a Ebbing Missouri, Lady Bird, quest’anno a dividersi i principali riconoscimenti sono stati ben 13 film: Roma, La Favorita, Green Book, A star is born, If Beale Street Could Talk, Vice, Bohemian Rhapsody, Eighth Grade, First Reformed, BlacKkKlansman, First Man, A quiet place, Black Panther.

WGA Awards 2019

Dai Gotham Awards ai BAFTA

Con i Gotham Awards First Reformed, Eighth Grade e La Favorita sono entrati di diritto nell’Award Season spiccando nei premi principali. Successivamente i National Board of Review hanno spiazzato tutti tributando ben 3 premi a A star is born di Bradley Cooper e 2 premi a Green Book tra cui il miglior film dopo il successo ottenuto al Toronto Film Festival.

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In un secondo momento la Stagione dei Premi è stata rivoluzionata dal trionfo del film messicano, Roma che ha iniziato a vincere un numero impressionante di premi assegnati dalle associazioni dei critici americani non solo nella categoria miglior film straniero, ma anche in quella per il miglior film. Poi è stata la volta dei Golden Globe che hanno “ancora” rimescolato le carte assegnando i premi principali a Bohemian Rhapsody (fino allora ignorato dalla critica) e a Green Book.

miglior film oscar 2019 previsioni

Successivamente Roma ha recuperato la leadership vincendo 4 Critics Choice Movie Awards per poi vedere tutto ridimensionato con la sconfitta ai Producers Guild of America Awards dove a vincere è stato proprio il suo rivale Green Book di Peter Farrelly. Infine i 4 BAFTA vinti dal film di Cuaron hanno definitivamente delineato i principali frontrunner in vista degli Oscar.

BAFTA ROMA

Rispetto ai risultati dell’Award Season che annualmente precede la cerimonia degli Oscar ecco quali sono stati i VERDETTI CONFERMATI con un’equa ripartizione:

3 OSCAR per Green Book che ha conquistato oltre al premio per il miglior film, anche quello per la miglior sceneggiatura originale e per il miglior attore non protagonista assegnato a Mahershala Ali che ha così guadagnato il 2° Oscar della sua carriera dopo quello ottenuto nel 2017 come supporter per Moonlight. Se la vittoria di Ali era piuttosto prevedibile data la sua peformance durante l‘Award Season, dato che aveva vinto i premi chiave come il BAFTA, il SAG Award, il Golden Globe e il Critics’ Choice Awards, diversa è la questione per il miglior script originale dato che Green Book aveva dalla sua parte solo il Golden Globe mentre i suoi rivali La Favorita e First Reformed potevano contare rispettivamente sul BAFTA e sul Critics’ Choice Award.

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3 OSCAR per Roma che ha comunque conquistato il premio per la miglior regia (Alfonso Cuaron) dopo aver vinto per quest’ultima categoria tutti i premi principali dell‘Award Season: dal DGA Award al Golden Globe, dal Critics Choice Movie Award al BAFTA, dal Satellite Award al National Society of Film Critics Award. Oltre agli altri 2 premi per i quali partiva favorito come la migliore fotografia e il miglior film straniero consentendo al Messico di ottenere il 1°Oscar per la sua filmografia dopo 8 nomination andate a vuoto nella categoria Best foreign language movie.

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4 OSCAR anche per Bohemian Rhapsody che ha conquistato non solo la statuetta per le tre categorie tecniche per le quali partiva favorito, miglior montaggio sonoro, miglior mixaggio sonoro, miglior montaggio grazie ai premi assegnati dai rispettivi sindacati di categoria (Motion Picture Sound Editors, Cinema Audio Society Awards, Eddie Award), ma ha vinto anche l’Oscar per il miglior attore protagonista (Rami Malek) dopo aver conquistato quasi tutti i premi chiave dell’Award Season: dal Golden Globe al BAFTA, fino al SAG Award, nonostante fosse Christian Bale il favorito della critica soprattutto dopo aver collezionato ben 2 Critics Choice Awards, oltre al Golden Globe come miglior attore comedy/musical.

bohemian rhapsody attore

Rispettate le previsioni per le categorie: miglior attrice non protagonista (Regina King) per il film Se la strada potesse parlare, verdetto piuttosto prevedibile dopo che la King aveva vinto sia il Golden Globe che il Critcs Choice Award oltre ad un numero vertiginoso di premi assegnati dalle associazioni dei critici americani; miglior trucco (Vice – L’uomo nell’ombra) che ha conquistato l’ambita statuetta nella categoria per cui partiva favorito dopo aver vinto non solo il Critics Choice Award, ma anche 2 Makeup Artists and Hair Stylists Guild Awards come Best Film Period/Character Make-Up e Best Film Special Make-Up Effects.

vice

Tutto come previsto anche nella categoria miglior film d’animazione dove ha trionfato Spider-Man: Into the Spider-Verse dopo aver vinto numerosi riconoscimenti tra cui 7 Annie Awards, il Golden Globe, il Critics’ Choice Award e il BAFTA

Rispetto ai risultati dell’Award Season che ogni anno precede la cerimonia degli Oscar ecco quali sono stati i VERDETTI INATTESI:

SORPRESA nella categoria miglior attrice laddove ha vinto Olivia Colman per la sua incredibile interpretazione nel film La Favorita, battendo la “favorita” Glenn Close per The Wife. La Colman poteva contare non solo sul BAFTA, sul Critics’ Choice Award, sul Satellite Award e sul Golden Globe ma anche su numerosi premi assegnati dalle associazioni dei critici americani ed era considerata la runner-up di questa categoria. In ogni caso un bottino amaro per questo film che partiva con ben 10 nomination, oltre ai numerosi riconoscimenti conquistati durante l’Award Season, tra cui 7 BAFTA, 10 BIFA, 5 Atlanta Film Critics Circle Awards.

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A sorpresa Black Panther ha conquistato ben 3 OSCAR: miglior costumi e miglior scenografia battendo il suo rivale La Favorita con cui aveva diviso i principali premi dell’Award Season (entrambi però avevano vinto i riconoscimenti assegnati dai rispettivi sindacati di categoria e cioè i Costume Designer Guild Awards e gli Art Director Guild Awards), miglior colonna sonora battendo il favorito Se la strada potesse parlare.

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Verdetto inatteso anche nella categoria migliori effetti speciali laddove ha vinto a sorpresa First Man battendo Avengers: Infinity War che poteva contare su ben 4 Visual Effects Society Awards, i premi assegnati dal sindacato dei professionisti degli effetti speciali.

Ecco la lista di tutti i vincitori degli Oscar 2019:

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Regina King (Se la strada potesse parlare)

MIGLIOR DOCUMENTARIO: Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO: Vice – L’uomo nell’ombra

MIGLIORI COSTUMI: Black Panther

MIGLIOR SCENOGRAFIA: Black Panther

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Alfonso Cuaron (Roma)

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Bohemian Rhapsody

MIGLIOR MIXAGGIO SONORO: Bohemian Rhapsody

MIGLIOR FILM STRANIERO: Roma (Messico)

MIGLIOR MONTAGGIO: Bohemian Rhapsody

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mahershala Ali (Green Book)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Spider-Man: Into the Spider-Verse

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE: Bao

MIGLIOR CORTO LIVE ACTION: Skin

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO: Period. End of Sentence

MIGLIOR COLONNA SONORA: Black Panther

MIGLIOR CANZONE: Shallow (A star is born)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: First Man

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORGINALE: Green Book

MIGLIOR ADATTAMENTO: BlacKkKlansman

MIGLIOR ATTORE: Rami Malek (Bohemian Rhapsody)

MIGLIOR ATTRICE: Olivia Colman (La Favorita)

MIGLIOR REGIA: Alfonso Cuaron (Roma)

MIGLIOR FILM: Green Book

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