Los Angeles Film Critics Association Awards 2018, il trionfo di Regina King

Ai Los Angeles Film Critics Association Awards, Roma e If Beale Street Could Talk vincono 2 premi. Regina King inarrestabile.

Dopo l’annuncio dei premi assegnati dai critici on line di Los Angeles (LAOFCSA), è la volta dei Los Angeles Film Critics Association Awards (LAFCA) i premi con cui i critici di Los Angeles designano annualmente le migliori proposte cinematografiche dell’anno appena trascorso. Anche se il loro giudizio ha un peso relativo sull’Award Season dato che su 45 edizioni (il premio è stato inaugurato nel 1975) il vincitore del Los Angeles Film Critics Association Award come miglior film è stato confermato agli Oscar solo 9 volte: (Qualcuno volò sul nido del cuculo, Kramer contro Kramer, Voglia di tenerezza, Amadeus, Gli Spietati, Schindler’s List, The Hurt Locker, Spotlight, Moonlight), il loro punto di vista resta fondamentale per capire l’andamento dell’Award Season

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Su questa lunghezza d’onda basti pensare che nella scorsa edizione 3 verdetti decretati dai critici di Los Angeles sono stati poi confermati agli Oscar: miglior regia (Guillermo Del Toro, The Shape of Water), miglior sceneggiatura originale (Get Out), miglior montaggio (Dunkirk).

La particolarità di questo premio sta nella designazione anche di un 2° classificato (runner-up) per ogni specifica categoria che ci consente di farci un’idea sui potenziali film preferiti dai critici di Los Angeles.

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Quest’anno il premio per il miglior film è stato assegnato alla pluripremiata pellicola Roma di Alfonso Cuaron che si è aggiudicato anche quello per la miglior fotografia dopo aver conquistato quasi tutti i principali riconoscimenti assegnati dalle associazioni dei critici americani, attestandosi a pieno titolo come il grande favorito per gli Oscar 2019.

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Segue a sua volta con 2 premi l’adattamento cinematografico di Barry Jenkins, If Beale Street Could Talk, che ha trionfato in due categorie nelle quali ha conquistato una leadership promettente in vista degli Oscar: miglior colonna sonora, ma soprattutto miglior attrice non protagonista assegnato a Regina King che ha finora conquistato ben 8 premi sui 13 assegnati durante l’Award Season: National Board of Review – New York Film Critics Circle Awards – Washington Film DC Area Critics Association Awards – Detroit Film Critics Society Awards – Los Angeles Online Film Critics Society Awards – Philadelphia Film Critics Circle Awards – Los Angeles Online Film Critics Society Awards -Toronto Film Critics Association Awards.

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Tra le sorprese spicca il premio per la miglior regia assegnato alla filmaker Debra Granik per Leave No Trace che ha di fatto battuto il favoritissimo Alfonso Cuaron per Roma.

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Sorprende ancora in positivo il verdetto relativo alla categoria miglior attore non protagonista dove ha vinto Steven Yeun per Burning, film scelto per rappresentare la Corea del Sud ai prossimi Oscar nella categoria miglior film straniero. La pellicola ha al suo attivo anche il Los Angeles Film Critics Association Award per il miglior film straniero a pari merito con la pellicola giapponese Un’affare di famiglia. In generale Burning ha al suo attivo una nomination agli Independent Spirit Awards come miglior film internazionale indipendente, oltre ad essere stato inserito nella lista dei 5 miglior film stranieri dai National Board of Review. Nonostante la sua esclusione dai Golden Globe, Burning sta gradualmente conquistando terreno dato che ha recentemente vinto 2 New Mexico Film Critics Association Awards (miglior adattamento, miglior film straniero), 2 Toronto Film Critics Association Awards (miglior film straniero, miglior attore non protagonista).

Ecco la lista dei vincitori dei Los Angeles Film Critics Association Awards 2018:

Best Picture:“Roma”
Runner up: “Burning”

Best Foreign Language Film: “Burning” – “Un’affare di famiglia”

Best Director:Debra Granik, “Leave No Trace”
Runner up: Alfonso Cuarón, “Roma”

Best Actress: Olivia Colman, “The Favourite”
Runner up: Toni Collette, “Hereditary”

Best Actor: Ethan Hawke, “First Reformed”
Runner up: Ben Foster, “Leave No Trace:

Best Supporting Actress: Regina King, “If Beale Street Could Talk”
Runner up: Elizabeth Debicki, “Widows”

Best Supporting Actor: Steven Yeun, “Burning”
Runner up: Hugh Grant, “Paddington 2”

Best Animation:“Spider-Man: Into the Spider-Verse”
Runner up: “Incredibles 2”

Best Screenplay: Nicole Holofcener and Jeff Whitty, “Can You Ever Forgive Me?”
Runner up: Deborah Davis and Tony McNamara, “The Favourite”

Best Documentary/Non-Fiction Film:“Shirkers”
Runner up: “Minding the Gap”

Best Editing: Joshua Altman and Bing Liu, “Minding the Gap”
Runner up: Alfonso Cuarón and Adam Gough, “Roma”

Best Production Design: Hannah Beachler, “Black Panther”
Runner up: Fiona Crombie, “The Favourite”

Best Music/Score: Nicholas Britell, “If Beale Street Could Talk”
Runner up: Justin Hurwitz, “First Man”

Best Cinematography: Alfonso Cuarón, “Roma”
Runner up: James Laxton, “If Beale Street Could Talk”

Lifetime Achievement Award: Hayao Miyazaki

New Generation Award: Chloe Zhao

 

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