Directors Guild of America Awards 2019, gli sfidanti di Alfonso Cuaron per la miglior regia

Il superfavorito agli Oscar Alfonso Cuaron è tra i nominati dei Directors Guild of America Awards. Doppia nomination per Bradley Cooper

Annunciate le nominations ai Directors Guild of America Awards (DGA), i premi con cui il sindacato dei registi americani sceglie il miglior regista dell’anno in ambito cinematografico e televisivo. Questo verdetto è particolarmente atteso dato che il DGA Award è considerato l’anticamera degli Oscar per la categoria miglior regia. Basti pensare che nella storia di questo importante riconoscimento su 70 edizioni 62 volte il regista vincitore del DGA Award ha vinto poi l’Oscar in questa categoria

directors_guild_of_america_logo_a_l

Quest’anno il vincitore annunciato è Alfonso Cuaron per il suo incredibile lavoro nel film Roma, complice il numero impressionante di riconoscimenti che ha conquistato come miglior regista durante l’Award Season. Tra questi spicca il Golden Globe, il Satellite Award e il National Society of Film Critics Award. A questi premi poi si aggiungono ben 27 riconoscimenti assegnati dalle associazioni dei critici americani, tra cui il New York Film Critics Circle Award, il Washington Film DC Area Critics Association Award e il Chicago Film Critics Association Award.

2017 Governors Awards - Arrivals, Los Angeles, USA - 11 Nov 2017

Tra gli altri registi candidati spiccano alcune conferme e alcune sorprendenti esclusioni.

photo.aspx

Confermati Spike Lee per BlacKkKlansman con cui ha già vinto il Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes. Inoltre per questa pellicola Lee ha già ottenuto la nomination come miglior regista ai Satellite Awards, ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Awards, oltre ad aver vinto il Los Angeles Online Film Critics Society Award, il San Francisco Film Critics Circle Award.

bradley-cooper

Nessuna sorpresa per Bradley Cooper per A star is born la cui prova da regista è stata molto apprezzata dalla critica americana per aver dato nuova linfa a questo remake che è stato portato sul grande schermo per ben tre volte. Cooper ha ottenuto una doppia candidatura ai DGA Awards, e cioè sia quella come miglior regista dell’anno che come miglior regista esordiente, dopo aver ottenuto per questa categoria il prestigioso National Board of Review e il premio al Palm Springs Film Fest, oltre ad aver conquistato una candidatura ai Satellite Awards, ai Critics’ Choice Awards e ai Golden Globe. Nella categoria miglior regista esordiente il principale rivale di Cooper è Bo Burnham per il film rivelazione dell’anno Eighth Grade, il cui lavoro è stato molto apprezzato dalla critica, vincendo numerosi riconoscimenti come miglior opera prima tra cui il National Board of Review, il New York Film Critics Circle Award e il Los Angeles Online Film Critics Society Award-

predictions oscar 2019

Tra le esclusioni clamorose spicca quella del geniale regista greco Yorgos Lanthimos per il plupremiato film La Favorita, nonostante il grande consenso della critica internazionale dopo aver conquistato il Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Venezia, il British Independent Film Award, il New Mexico Film Critics Association Award oltre alla nomination ai Satellite Awards e ai Critics’ Choice Awards come miglior regista, anche se però era già stato snobbato dai Golden Globe. Delude anche l’assenza del regista del film premio Oscar Moonlight, Barry Jenkins per If Beale Street Could Talk che aveva già vinto il Philadelphia Film Critics Circle Award, il Greater Western New York Film Critics Association Award e l’Austin Film Critics Association Award, anche se era già stato escluso dai Golden Globe.

Adam-McKay-Portrait-Session.jpg

Al loro posto due registi che non hanno particolarmente brillato durante l’Award Season malgrado qualche nomination significativa: Adam McKay per il biopic Vice – L’uomo nell’ombra che ha vinto solo il Detroit Film Critics Society Award, e Peter Farrelly per Green Book che ha al suo attivo la candidatura come miglior regista ai Golden Globe e ai Critics Choice Awards.

shutterstock_5885080ae-e1497245529246

Ecco la lista dei 5 candidati ai Directors Guild of America Awards 2019 che verranno assegnati il 2 febbraio:

MIGLIOR REGISTA

BRADLEY COOPER (A Star is Born)

(Warner Bros. Pictures)

Mr. Cooper’s Directorial Team:

Unit Production Manager: Robert J. Dohrmann

First Assistant Director: Michele “Shelley” Ziegler

Second Assistant Director: Xanthus Valan

Second Second Assistant Director: Matthew R. Milan

ALFONSO CUARÓN (Roma)

(Netflix)

Mr. Cuarón’s Directorial Team:

Unit Production Manager: Ana Hernandez

First Assistant Director: Frederic Henocque Albino

Second Assistant Director: Patrick Heyerdahl

Second Second Assistant Directors: Luis Fernando Vásquez, Julián ‘Chico’ Valdés, Arturo Garcia

PETER FARRELLY (Green Book)

(Universal Pictures)

Mr. Farrelly’s Directorial Team:

Unit Production Managers: Alissa M. Kantrow, John Brister, Franses Simonovich (New York Unit)

First Assistant Directors: J.B. Rogers, Alejandro Ramia (New York Unit)

Second Assistant Directors: Paul B. Uddo, Jack McKenna (New York Unit)

Second Second Assistant Directors: Gerson Paz, Jonathan Warren

Location Manager: Louis Zuppardi

SPIKE LEE (BlacKkKlansman)

(Focus Features)

Mr. Lee’s Directorial Team:

Unit Production Manager: Marcei A. Brown

First Assistant Director: Mike Ellis

Second Assistant Director: Tracey Hinds

Second Second Assistant Directors: Jason Perez, Christina Ann Walker, Anastasia Folorunso

Location Manager: Tim Stacker

ADAM MCKAY (Vice)

(Annapurna Pictures)

Mr. McKay’s Directorial Team:

Unit Production Managers: Julie Hartley, Jeff Waxman

First Assistant Director: Matt Rebenkoff

Second Assistant Director: Joann Connolly

Second Second Assistant Directors: Yarden Levo, Dave Vogel (Washington D.C. Unit)

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

BO BURNHAM (Eighth Grade)

(A24)

Mr. Burnham’s Directorial Team:

First Assistant Director: Dan Taggatz

Second Assistant Director: Vic Coram

Second Second Assistant Director: Evelyn Fogleman

BRADLEY COOPER (A Star is Born)

(Warner Bros. Pictures)

Mr. Cooper’s Directorial Team:

Unit Production Manager: Robert J. Dohrmann

First Assistant Director: Michele “Shelley” Ziegler

Second Assistant Director: Xanthus Valan

Second Second Assistant Director: Matthew R. Milan

CARLOS LÓPEZ ESTRADA (Blindspotting)

(Summit Entertainment)

Mr. Estrada’s Directorial Team:

Assistant Director: La Mar Stewart

Second Second Assistant Director: Dominic Martin

Additional Second Second Assistant Director: Armin Houshmandi

MATTHEW HEINEMAN (A Private War)

(Aviron Pictures)

Mr. Heineman’s Directorial Team:

Unit Production Manager: Louise Killin

First Assistant Directors: George Walker, Peter Freeman (Jordan Unit)

Second Assistant Directors: Tom Mulberge (UK Unit), Tom Browne (Jordan Unit)

Second Second Assistant Director: Tarik Afifi (Jordan Unit)

BOOTS RILEY (Sorry to Bother You)

(Annapurna Pictures)

Mr. Riley’s Directorial Team:

Production Manager: Chris Martin

First Assistant Director: Brian Benson

Second Assistant Director: Hilton Jamal Day

Second Second Assistant Directors: Sam Purdy, Nick Alvarez

SEGUI

Lascia un commento

Don`t copy text!