Nomination Analisi Oscar 2023: Miglior film d’animazione

La leadership di Pinocchio (Netflix) nella categoria Miglior film d’animazione si è consolidata dopo la vittoria a due premi chiave come i Critics Choice Awards e i Golden Globe

La leadership di Pinocchio (Netflix) nella categoria Miglior film d’animazione si è consolidata dopo la vittoria a due premi chiave come i Critics Choice Awards e i Golden Globe, dato che nella prima parte della Stagione dei Premi il suo “rivale” Marcel The Shell (A24) si è imposto vincendo sia il premio assegnato dai critici di New York che il National Board of Review per poi piazzarsi secondo, proprio dietro a Pinocchio, ai premi dei critici di Los Angeles.

Un’altra pellicola poi che ha ottenuto la candidatura a tutti i precursori è stata Red (Walt Disney/Pixar) seguita dal film Il gatto con gli stivali 2 (Dreamworks Animation) che ha mancato solo la nomination ai Satellite.

Rispetto alle previsioni c’erano varie ipotesi sul 5° nome: dall’animazione in stop-motion prodotta da Jordan Peele, Wendell & Wild che poteva contare sulla candidatura ai Critics Choice Awards al gioiellino della Universal Pictures Troppo Cattivi (Satellite Award, HCA Film Award) fino a Minions: Come Gru diventa cattivissimo che è diventato poi un candidato “forte” non solo per la sua presenza nella Longlist dei BAFTA ma anche per la sua preziosa candidatura ai PGA Awards che però non è servita.

Di contro i premi dei sindacati di categoria come i CAS e Golden Reel (suono), ADG (scenografia), VES (effetti speciali) hanno indicato senza successo un favorito degli addetti del settore, dato che Lightyear – La vera storia di Buzz era presente nelle candidature di tutti i riconoscimenti tecnici. In ogni caso la sua esclusione non è stata una sorpresa.

Infine la nomination del film Il mostro dei mari (Netflix) non era attesa dato che poteva vantare solo 6 candidature agli Annie Awards oltre a 4 nomination ai VES Awards.

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