Oscar 2017, lo Studio Ghibli contro i pilastri dell’animazione

The Red Turtle sfida Zootropolis e Alla ricerca di Dory

Hayao Miyazaki, considerato uno dei maestri della cinematografia mondiale animata, regista di capolavori come Il mio vicino Totoro, Porco Rosso, il Castello Errante di Howl (solo per citarni alcuni) realizzati con lo Studio Ghibli da lui fondato insieme al mentore Isao Takahata, ma anche creatore di famose serie televisive animate come Le avventure di Lupin III, Conan il ragazzo del futuro e Il fiuto di Sherlock Holmes, si prepara per un’incandescente Award Season nella quale potrebbe dare del filo da torcere ai pilastri americani dell’animazione.

Infatti l’ultima fatica della sua casa di produzione The red turtle di Michaël Dudok de Wit ambisce a “rompere le uova nel paniere” ai suoi rivali storici: Disney e Pixar. Già nel 2003 Hayao compì un vero e proprio miracolo conquistando meritatamente (ma a sorpresa) l’Oscar per il miglior film d’animazione per il film La Città Incantata, battendo i favoriti alla vigilia come L’era glaciale e Spirit-Cavallo Selvaggio.

Nel 2014 poi rischiò di fare il bis grazie al suo straordinario contributo alla cinematografia mondiale con il film Si alza il Vento che nonostante i suo 3 Annie Awards e il plauso della critica americana (convinse le associazioni dei critici di Boston, Chicago, Dallas, Denver, Florida, Georgia, Houston, Indiana, Las Vegas, Los Angeles, Mill Valley, New York, Phoenix, San Diego, San Francisco, Utah, Washington) oltre al Saturn Award, al National Board of Review e il Golden Globe dovette cedere il passo al più commerciale Frozen-Il regno di chiaccio della Disney.

Quest’anno verrà riproposto il medesimo duello grazie alla sfida tra l’ultimo film dello Studio Ghibli e le due teste di serie del mondo Disney: Zootropolis e Finding Dory, prodotto assieme ad un altro pilastro dell’animazione Pixar Animation Studios.

 

 

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