Independent Spirit Awards 2018, Call me by your name conquista 6 nomination

Call me by your name dell’italiano Luca Guadagnino parte favorito agli Independent Spirit Awards

Annunciate le nomination agli Independent Spirit Awards, i noti riconoscimenti cinematografici che dal 1986 mirano a promuovere e a supportare il cinema indipendente

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Nella storia di questo premio su 31 edizioni 6 volte il vincitore del miglior film ha poi vinto anche l’Oscar nella medesima categoria con una forte escalation negli ultimi 4 anni: Platoon (1987), The Artist (2012), 12 anni schiavo (2014), Birdman (2015), Il caso Spotilight (2016) e Moonlight(2017).

Segno del forte mutamento che sta attraversando gli Academy Awards, ormai consapevoli del potere del cinema indipendente capace di raccontare con maggior consapevolezza le radicali trasformazioni della nostra società.

call me be your name

Il film che ha conquistato il maggior numero di nominations è Call me by your name dell’italiano Luca Guadagnino che ha ottenuto 6 candidature tra cui miglior film, miglior regia, miglior attore (Timothee Chalamet), miglior attore non protagonista (Armie Hammer), miglior montaggio (Walter Fasano), miglior fotografia. Il film ha già ottenuto 3 nomination ai Gotham Awards e vinto il premio come miglior rivelazione (Timothee Chalamet) agli Hollywood Film Awards

award season get out

Con 5 nomination segue il film rivelazione dell’anno Get Out di Jordan Peele che ha conquistato la candidatura nelle categorie: miglior film, miglior regia, miglior attore (Daniel Kaluuya), miglior montaggio e miglior sceneggiatura, dopo aver conquistato ben 4 nomination ai Gotham Awards.

lady bird award season

Tra gli altri film candidati, degne di nota sono le 4 nominations conquistate dal film di Greta Gerwig Lady Bird tra cui miglior film, miglior attrice (Saoirse Ronan), migliore attrice non protagonista (Laurie Metcalf) e miglior sceneggiatura.

Se nella categoria miglior attrice sarà un testa a testa tra Francis McDormand per Three Billboards Outside Ebbing, MissouriMargot Robbie per I, TonyaSaoirse Ronan per Lady Birdin quella come miglior attore riflettori puntati sull’attore rivelazione dell’anno Timothee Chalamet per Call Me by Your Name.

Sorprende in positivo l’inclusione di Jonas Carpignano nella categoria miglior regista per il film italiano A ciambra, scelto dall’Anica per rappresentare l’Italia agli Oscar, anche se poi è stato escluso dalla categoria miglior film straniero, laddove la sfida sembra piuttosto aperta con Lady Macbeth leggermente favorito sui suoi competitors per via delle 15 nomination conquistate ai British Independent Film Awards.

willem dafoe

Sorprende in negativo l’esclusione di Willem Dafoe dalla categoria miglior attore non protagonista per il film The Florida Project, pellicola che ha conquistato 2 sole nomination come miglior film e miglior regia. Di conseguenza nella categoria best supporter maschile Sam Rockwell per Three Billboards Outside Ebbing, Missouri non dovrebbe avere rivali per la vittoria, mentre per quanto riguarda la categoria best supporter femminile prove tecniche in vista degli Oscar per le due favorite di questa categoria: Allison Janney per I, TonyaLaurie Metcalf per Lady Bird. Inoltre uno dei film favoriti agli Oscar 2018 Three Billboards Outside Ebbing, Missouri è stato escluso dalle categorie miglior film e miglior regia, ottenendo solo 3 nomination (miglior attrice, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura)

Ecco di seguito la lista di tutte le nomination agli Independent Spirit Awards:

Miglior film
“Call Me by Your Name”
“The Florida Project”
“Get Out”
“Lady Bird”
“The Rider”

Miglior regista
Jonas Carpignano, “A Ciambra”
Luca Gudagnino, “Call Me by Your Name”
Jordan Peele, “Get Out”
Benny and Josh Safdie, “Good Time”
Chloé Zhao, “The Rider”

Miglior opera prima
“Columbus”
“Ingrid Goes West”
“Menashe”
“Oh Lucy”
“Patti Cake$”

Miglior attrice protagonista
Salma Hayek, “Beatriz at Dinner”
Francis McDormand, “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”
Margot Robbie, “I, Tonya”
Saoirse Ronan, “Lady Bird”
Shinobu Terajima, “Oh Lucy”
Regina Williams, “Life and nothing more”

Miglior attore protagonista
Timothee Chalamet, “Call Me by Your Name”
Harris Dicksinon, “Beach Rats”
James Franco, “The Disaster Artist”
Daniel Kaluuya, “Get Out”
Robert Pattinson, “Good Time”

Miglior attrice non protagonista
Holly Hunter, “The Big Sick”
Allison Janney, “I, Tonya”
Laurie Metcalf, “Lady Bird”
Louis Smith, “Marjorie Prime”
Taliah Lennice Webster, “Good Time”

Miglior attore non protagonista
Nnamdi Asomugha, “Crown Heights”
Armie Hammer, “Call Me by Your Name”
Barry Keoghan, “The Killing of a Sacred Deer”
Sam Rockwell, “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”
Bennie Safdie, “Good Time”

Miglior sceneggiatura
“Lady Bird”
“The Lovers”
“Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”
“Get Out”
“Beatriz at Dinner”

Miglior sceneggiatura d’esordio
“Donald Cried”
“The Big Sick”
“Woman Who Kill”
“Columbus”
“Ingrid Goes West”

Miglior fotografia
“The Killing of a Sacred Deer”
“Columbus”
“Beach Rats”
“Call Me by Your Name”
“The Rider”

Miglior montaggio

“Good Time”
“Call Me by Your Name”
“The Rider”
“Get Out”
“I, Tonya”

John Cassavetes Award
“A Ghost Story”
“Dayveon”
“Life and nothing more”
“Most Beautiful Island”
“The Transfiguration”

Robert Altman Award
“Mudbound”

Miglior documentario 
“The Departure”
“Faces Places”
“Last Men in Aleppo”
“Motherland”
“Quest”

Miglior film internazionale
“A Fantastic Woman”
“BPM”
“Lady Macbeth”
“I Am Not a Witch”
“Loveless”

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Si e’ un buon risultato il nostro cinema. Quanto alla Smith nonostante sia protagonista del film…la casa di distribuzione sta spingendo il suo nome nelle For you consideration come supporter per aumentare le possibilità di vittoria come è successo per Viola Davis che in realtà era la protagonista di Fences

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