Assegnati i famosi Independent Spirit Awards, gli importanti riconoscimenti cinematografici che mirano a promuovere e a sostenere il cinema indipendente.
L’anno scorso 7 premi su I4 categorie hanno replicato il successo agli Oscar.
Quest’anno il verdetto degli Independent Spirit Awards come miglior film potrebbe essere confermato agli Oscar dato che Spotlight parte favorito assieme a The Revenant, nonostante abbia solo 6 nominations rispetto alle 12 del film di Aleandro G.Inarritu.
Infatti Spotlight oltre ad aver conquistato 5 Independent Spirit Awards ha già vinto il Critics Choice Movie Award, il Los Angeles Film Critics Association, il New York Film Critics Online Awards, il Gotham Independent Film Awards, il Chicago International Film Festival, il Boston Society of Film Critics, il Washington D.C Area Film Critics Association Awards, il San Francisco Film Film Critics Circle e il Phoenix Critics Circle Awards.
Peccato però per Carol di Todd Haynes che non solo è stato piuttosto penalizzato dalle nominations agli Oscar (ne ha avute solo 6, escluso quelle per la miglior regia e per il film) ma qui agli Indipendent Spirit Awards dove aveva più speranze, ha vinto solo il premio per la miglior fotografia. Il merito di Carol sta nelle sue straordinarie attrici e in un regista che ha avuto il coraggio di raccontare la segreta storia d’amore tra due donne nell’ America perbenista degli anni 50 in un melodramma elegante e raffinato con cui ha voluto omaggiare ancora una volta la cinematografia del maestro Douglas Sirk
Non a caso Carol aveva vinto 4 New York Film Critics Circle Awards (film, regia, sceneggiatura, fotografia), 5 Dorian Awards (film, film a tema LGBT, regia, attrice, sceneggiatura), 2 Boston Film Critics Awards (film, fotografia) e 3 Los Angeles Film Critics Circle Awards (colonna sonora, fotografia,scenografia)
Confermata Brie Larson come miglior attrice dell’anno per Room dopo aver già vinto il Golden Globe, il National Board of Review, il Critics’ Choice Movie Awards, il SAG Award e il British Film Academy Awards, oltre ad aver già conquistato il premio assegnato dai critici on line di New York e dall’associazione dei critici di Phoenix.
Sorprende positivamente la vittoria nella categoria miglior attrice non protagonista di Mya Taylor (già vincitrice del premio come miglior attrice emergente ai Gotham Independent Film Awards), attestandosi a pieno titolo come la prima transgender a vincere un award, per la sua interpretazione in Tangerine, film che ha dell’eccezionale dato che è stato girato interamente con tre smartphone iPhone 5S a causa del budget limitato.
Ecco di seguito la lista di tutti i vincitori:
Best Feature
“Anomalisa”
“Beasts of No Nation”
“Carol”
“Spotlight”
“Tangerine”
Best Director
Cary Joji Fukunaga – “Beasts of No Nation”
Charlie Kaufman & Duke Johnson – “Anomalisa”
David Robert Mitchell – “It Follows”
Sean Baker – “Tangerine”
Todd Haynes – “Carol”
Tom McCarthy – “Spotlight”
Best Female Lead
Bel Powley – “Diary of a Teenage Girl”
Brie Larson – Room
Cate Blanchett – “Carol”
Kitana Kiki Rodriguez – “Tangerine”
Rooney Mara – “Carol”
Best Male Lead
Abraham Attah – “Beasts of No Nation”
Ben Mendelsohn – “Mississippi Grind”
Christopher Abbott – “James White”
Jason Segel – “The End of the Tour”
Kudos Seihon – “Mediterranea”
Best Supporting Female
Cynthia Nixon – “James White”
Jennifer Jason Leigh – “Anomalisa”
Marin Ireland – “Glass Chin”
Mya Taylor – “Tangerine”
Robin Bartlett – “H.”
Best Supporting Male
Idris Elba – “Beasts of No Nation”
Kevin Corrigan – “Results”
Michael Shannon – “99 Homes”
Paul Dano – “Love & Mercy”
Richard Jenkins – “Bone Tomahawk”
Best Screenplay
Charlie Kaufman – “Anomalisa”
Donald Marguiles – “The End of the Tour”
Phyllis Nagy – “Carol”
S. Craig Zahler – “Bone Tomahawk”
Tom McCarthy and Josh Singer – “Spotlight”
Best Cinematography
Cary Joji Fukunaga – “Beasts of No Nation”
Ed Lachman – “Carol”
Joshua James Richards – “Songs My Brothers Taught Me”
Michael Gioulakis – “It Follows”
Reed Morano – “Meadowland”
Best Documentary
“(T)error”
“Best of Enemies”
“Heart of a Dog”
“Meru”
“The Look of Silence”
“The Russian Woodpecker”
Best Film Editing
Julio C. Perez IV – “It Follows”
Kristan Sprague – “Manos Sucias”
Nathan Nugent – “Room”
Ronald Bronstein and Benny Safdie – “Heaven Knows What”
Tom McArdle – “Spotlight”
Best First Feature
“James White”
“Manos Sucias”
“Mediterranea”
“Songs My Brothers Taught Me”
“The Diary of a Teenage Girl”
Best First Screenplay
Emma Donoghue – “Room”
Jesse Andrews – “Me and Earl and the Dying Girl”
John Magary, Russell Harbaugh, and Myna Joseph – “The Mend”
Jonas Carpignano – “Mediterranea”
Marielle Heller – “The Diary of a Teenage Girl”
Best International Film
“A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”
“Embrace of the Serpent”
“Girlhood”
“Mustang”
“Son of Saul”
John Cassavetes Award
“Advantageous”
“Christmas, Again”
“Heaven Knows What”
“Krisha”
“Out of My Mind”
Robert Altman Award Best Cast: Spotlight
3 commenti
Aggiungi il tuo[…] quelle legate al suo ruolo in Kinsey per il quale ottenne una nomination ai Satellite Award, agli Independent Spirit Awards, al National Society of Film Critics e all’Online Film Critics Society come miglior attore […]
[…] ragione i Gotham Independent Film Awards sono ritenuti da molti i “fratelli impertinenti” degli Independent Spirit Awards, un’altra kermesse dedicata al cinema indipendente che ha luogo una settimana prima degli […]
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