Golden Globe 2016, la stampa estera “ribalta” le previsioni in vista degli Oscar

L’Italia vince grazie a Ennio Morricone. Confermati Leonardo Di Caprio e Brie Larson

Si è svolta questa notte la cerimonia dei Golden Globe che ha visto ribaltare i “gusti” della critica americana snobbando i favoriti della vigilia, con alcune sorprendenti esclusioni.

Ma vediamo categoria per categoria qual’è stato il verdetto della stampa estera, scoprendo in quali sezioni sono state oppure no rispettate le previsioni della vigilia,  in linea con i premi assegnati in precedenza dalla critica americana e dai vari sindacati di categoria.

Nella sezione MIGLIOR ATTORE (DRAMA) confermato il favorito della vigilia Leonardo Di Caprio per The Revenant dopo aver incassato la nomination ai SAG Awards e ai BAFTA e convinto i critici di Washington e Boston. 

Nella categoria MIGLIOR ATTORE (COMEDY/MUSICAL) il duello tra il favorito Matt Damon (The Martian)che ha già vinto il National Board of Review pur essendo stato snobbato ai SAG Awards e Christian Bale (La Grande Scommessa) candidato però ai SAG Awards nella categoria supporter ha portato come risultato la vittoria del primo per il suo ruolo nel film di Ridley Scott.

Nella categoria MIGLIOR ATTRICE (DRAMA) confermata la vittoria della favorita Brie Larson (Room) che aveva già convinto i critici on line di New York e conquistato il National Board of Review, oltre ad aver conquistato una nomination ai BAFTA. Delusione per Saoirse Ronan (Brooklyn) che invece aveva dalla sua parte i critici di Washington, Los Angeles,New York e quelli on line di Boston, oltre ad aver già conquistato l’Hollywood Film Awards e il British Independent Film Awards.

Nella categoria MIGLIOR ATTRICE (COMEDY/MUSICAL) ha vinto Jennifer Lawrence (Joy) che pero’ e’ stata snobbata nelle nominations ai SAG Awards. Delusione per Lily Tomlin per GrandMa, molto amata dalla critica americana.

Nella categoria MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA standing ovation per Sylvester Stallone (Creed) già vincitore del National Board of Review, che ha battuto il super-favorito della vigilia Mark Rylance per Il ponte delle spie di Steven Spielberg che aveva vinto il premio assegnato dai critici di New York (anche quelli on line), Los Angeles e Boston oltre ad aver ricevuto la nomination ai SAG Awards e ai BAFTA.

Nella categoria MIGLIOR COLONNA SONORA confermato il favorito della vigilia: il “nostro” Ennio Morricone per The Hateful Eight dopo aver già conquistato una nomination ai Critic’s Choice Award e ai BAFTA.

Nella categoria MIGLIOR FILM STRANIERO confermato il favorito della vigilia Son of Saul (Ungheria) che ha finora convinto i critici di Washington, Los Angeles, New York e quelli on line di Boston, oltre ad aver vinto il National Board of Review.

 

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