Assegnati a Siviglia gli European Film Awards (EFA), conosciuti come gli Oscar Europei, che dal 1988 celebrano l’eccellenza della produzione cinematografica europea
Quest’anno il film che ha ottenuto il maggior numero di premi è stato Cold War di Pawel Pawlikowski che ha vinto in ben 5 categorie: miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior sceneggiatura, miglior montaggio. La pellicola polacca presentata con successo all’ultimo Festival di Cannes dove ha vinto il premio per la miglior regia, si attesta così come il candidato europeo favorito per gli Oscar 2019 nella categoria miglior film straniero consentendo alla Polonia di conquistare l’11 esima nomination per il proprio cinema nazionale.
Basti pensare che durante l’Award Season Cold War ha ottenuto numerose nomination e premi: da quella come miglior film internazionale ai British Independent Film Awards al Silver Frog ai Camerimage per la miglior fotografia, dal National Board of Review al New York Film Critics Circle Award, fino al New Mexico Film Critics Association Award per la miglior fotografia. Senza dimenticare che ha conquistato anche una candidatura come miglior film internazionale ai Satellite Awards e ai Critics’ Choice Awards, anche se è però stato SNOBBATO A SORPRESA dai Golden Globe.
Dogman di Matteo Garrone, scelto dall’ANICA per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar, si è aggiudicato ben 3 premi: quello per il miglior attore conferito a Marcello Fonte confermando l’analogo verdetto all’ultimo Festival di Cannes, oltre a quelli per i migliori costumi (Massimo Cantini Parrini) e il miglior trucco e parrucco (Dalia Colli, Lorenzo Tamburini, Daniela Tartari).
Un altro bel risultato per l’Italia riguarda il People’s Choice Award vinto dal film di Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome, pellicola protagonista dell‘Award Season 2017 durante la quale ha vinto numerosi riconoscimenti da parte delle associazioni dei critici americani per poi conquistare l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale conferito al maestro James Ivory.
Senza dimenticare il premio assegnato alla regista Sara Fgaier per la categoria miglior cortometraggio dal titolo Gli anni in co-produzione con la Francia.
Bottino amaro per Lazzaro Felice che ha vinto solo il Best European University Film Award (partiva con 5 nomination), nonostante la recente attenzione da parte della critica americana, con importanti nomination assegnate durante l’Award Season. In tal senso la pellicola diretta dalla talentuosa Alice Rohrwacher è stata inserita nella lista dei 5 miglior film in lingua straniera dai National Board of Review oltre ad aver conquistato una candidatura agli Independent Spirit Awards nella categoria miglior film straniero.
Ecco la lista dei vincitori degli European Film Awards 2018:
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Pawel Pawilokowski (Cold War)
MIGLIOR ATTORE: Marcello Fonte (Dogman)
MIGLIOR ATTRICE: Joanna Kulig (Cold War)
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: ANOTHER DAY OF LIFE
EUROPEAN DISCOVERY – PRIX FIPRESCI: Girls
MIGLIOR FOTOGRAFIA: July 22
MIGLIOR MONTAGGIO: Cold War
MIGLIOR SCENOGRAFIA: The Summer
MIGLIORI COSTUMI: Dogman
MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO: Dogman
MIGLIOR COLONNA SONORA: 3 days in Quiberon
MIGLIOR SOUND DESIGNER: The Captain
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Border
MIGLIOR COMMEDIA EUROPEA: La morte di Stalin
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Gli anni
MIGLIOR REGIA: Pawel Pawilokowski (Cold War)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Bergman – A year in a life
MIGLIOR FILM: Cold War