La categoria Miglior Film Internazionale sembra avere già un vincitore: la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, il sudcoreano Parasite, dopo aver letteralmente dominato la Stagione dei Premi americana. Al punto che si parla di una sua vittoria agli Oscar anche in altre categorie come la miglior regia e la miglior sceneggiatura. Ragion per cui la vera sorpresa (o quasi) sarà scoprire gli altri nomi della cinquina su una shortlist di 10 semifinalisti selezionati dagli Academy Awards su più di 90 proposte appartenenti alle diverse cinematografie nazionali.
Quali sono i film stranieri che hanno più chance di conquistare la nomination nella categoria Best International Feature Film?
1.PARASITE (Corea del Sud)
La Corea del Sud, come era prevedibile, dopo la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, ha deciso di puntare tutto su Parasite di Bong Joon-ho che a conti fatti parte come il grande favorito. Su questa lunghezza d’onda i critici americani sono tutti ben concordi nel definire il film come uno dei migliori dell’anno attestandosi come favorito agli Oscars 2020 non solo nella categoria Best International film, ma anche in quella per la miglior regia e per la miglior sceneggiatura: da IndieWire che lo definisce “un film furioso e diabolicamente ben fatto” a Los Angeles Times che ne apprezza la forza, il coraggio e la fattura tecnica fino a Screen International che parla di “pellicola dal controllo hitchockiano e dal materiale bunueliano“.
NOMINATIONS: Miglior film Internazionale britannico ai BIFA, Best Film Asian agli Australian Academy of Cinema and Television Arts Award, Hollywood Musica in Media Awards, Film Independent Spirit Awards (miglior film internazionale)
5 nominations agli Hollywood Critics Association Awards (miglior film, miglior film straniero, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior montaggio), 3 nomination ai Satellite Awards (miglior film internazionale, miglior regia, miglior sceneggiatura), 4 nominations ai Detroit Film Critics Circle Awards (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior cast), 2 nomination ai San Diego Film Critics Society Awards (miglior film straniero, miglior sceneggiatura), 6 nominations ai Critics’ Choice Award (miglior film, miglior film straniero, miglior sceneggiatura, miglior regia, miglior cast, miglior montaggio), 3 nomination ai Golden Globe (straniero, regia, sceneggiatura), 1 nominations ai SAG Awards (miglior cast), 4 nomination ai BAFTA (film, regia, straniero, sceneggiatura), 1 nomination PGA Awards, 1 nomination DGA Awards
WINNERS: Golden Globe, Hollywood Film Awards (Best Filmaker Award), PALMA D’ORO (FESTIVAL DI CANNES), Second front-runner (3° posto al TORONTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL), Miglior film (Asia Pacific Screen Award), Miglior film internazionale indipendente (British Independent Film Award), 4 Atlanta Film Critics Circle Awards (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior film straniero), 1 National Board of Review, 1 New York Film Critics Circle Award, 3 Los Angeles Film Critics Association Awards (attore non protagonista, regia, film)
3 Toronto Film Critics Association Awards (regia, film, straniero)
3 Washington DC Area Film Critics Association Awards (film, regia, straniero)
1 Philadelphia Film Critics Circle Awards (straniero), 1 San Diego Film Critics Society Awards (miglior film straniero), 1 Las Vegas Film Critics Awards (straniero), 3 Boston On Line Film Critics Association Awards (film, regia, straniero), 4 Phoenix Critics Circle Awards (film, straniero, regia, attore non protagonista), 4 Chicago Film Critics Association Awards (film, straniero, regia, sceneggiatura), 1 Oklahoma Film Critics Circle Award (straniero), 2 Boston Society of Film Critics Awards (regia, straniero), 3 Southeastern Film Critics Association Awards (film, straniero,sceneggiatura), 1 Kansas City Film Critics Circle Award (straniero), 2 Indiana Film Journalist Association Awards (straniero, regia), 1 St.Louis Film Critics Association Award (straniero), 3 San Francisco Bay Area Film Critics Circle Awards (regia, sceneggiatura, straniero), 1 Dallas Fort-Worth Film Critics Association Awards (straniero), 3 Vancouver Film Critics Circle Awards (film, straniero, regia), 5 Seattle Film Critics Society Awards (film, regia, straniero, sceneggiatura, cast), 1 North Texas Film Critics Association Awards (straniero), 2 African American Film Critics Association Awards (straniero, sceneggiatura), 1 Black Film Critics Circle Award (straniero), 3 Utah Film Critics Association Awards (film, straniero, sceneggiatura originale), 2 On Line Association of Female Film Critics Awards (film, regia), 2 Greater Western New York Film Critics Association Award (regia, straniero), 4 North Carolina Film Critics Association Awards (film, regia, straniero, sceneggiatura), 3 Houston Film Critics Society Awards (film, regia, straniero), 4 Columbus Film Critics Association Awards (film, regia, sceneggiatura, straniero), 4 Chicago Indie Critics Awards (film indipendente, straniero, regia, attore non protagonista), 2 National Society of Film Critics Awards (film, sceneggiatura), 6 On Line Film Critics Society Awards (film, staniero, regia, sceneggiatura, montaggio, scenografia), 4 Austin Film Critics Association Awards (film, regia, sceneggiatura, straniero), 4 Alliance of Women Journalists EDA Awards (film, regia, sceneggiatura, straniero), 2 Hollywood Critics Association Awards (sceneggiatura, straniero), 5 Dorian Awards (film, regia, straniero, attore non protagonista,sceneggiatura), 4 Georgia Film Critics Association Awards (film, regia, straniero, sceneggiatura), 2 Music City Film Critics Association Awards (sceneggiatura, straniero), 2 Critics Choice Awards (regia, straniero)
Nella storia degli Oscar la Corea del Sud non è mai riuscita ad entrare nella cinquina finale. Solo Burning di Lee Chang-dong si è avvicinato alla nomination l’anno scorso, riuscendo ad entrare nella short-list dei semifinalisti.
2.DOLOR Y GLORIA (Spagna)
La Spagna punta tutto sull’apprezzatissimo film autobiografico del maestro Pedro Almodovar che con Dolor y Gloria potrebbe regalare al protagonista Antonio Banderas la prima nomination all’Oscar della sua carriera dopo aver vinto il premio come miglior attore al Festival di Cannes. A cui ha fatto seguito il Cannes Soundtrack Award assegnato allo storico compositore del regista spagnolo, Alberto Iglesias. Senza dimenticare i due premi (Prix du Jury e Best Actor) assegnati dalla comunità della critica internazionale presente con l’International Cinephile Society Award.
NOMINATIONS: Hollywood Musica in Media Awards, 4 nominations agli European Film Awards (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore), Hollywood Critics Association Awards (miglior film straniero), 16 nominations ai GOYA, 5 nomination ai Satellite Awards (miglior film internazionale, miglior regia, miglior attore, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura), 1 nomination ai San Diego Film Critics Society Awards (miglior film straniero), 2 nominations ai Critics’ Choice Award (miglior film straniero, miglior attore), 2 nomination ai Golden Globe (straniero, attore), 1 nomination ai BAFTA (straniero)
WINNERS: Hollywood Film Award, Miglior attore (Festival di Cannes), Prix du Jurye Best Actor (International Cinephile Society Award), Cannes Soundtrack Award, Top 5 Foreign Language Film ai National Board of Review, New York Film Critics Circle Award (miglior attore), European Film Award (miglior attore), 2 Los Angeles Film Critics Association Awards (attore, straniero), 1 San Francisco Bay Area Film Critics Circle Awards (attore), 1 National Society of Film Critics Award (attore), 1 Dorian Award (attore)
Nella storia degli Oscar la Spagna ha conquistato 15 nomination e collezionato ben 4 statuette: Volver a empezar di José Luis Garci (1982), Belle Epoque di Fernando Trueba (1993), Tutto su mia madre di Pedro Almodovar (1999), Mare Dentro di Alejandro Amenabar (2004).
3. LES MISERABLES (Francia)
La Francia a sorpresa punta sul dramma sociale Les Miserables di Ladj Ly già vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, superando il più quotato Portait of a Lady on Fire di Celine Sciamma particolarmente apprezzato dalla critica anglosassone.
NOMINATIONS: 3 nominations European Film Awards (miglior film, miglior sceneggiatura, premio FIPRESCI), Film Independent Spirit Awards (miglior film staniero), 1 nomination ai GOYA (miglior film europeo), 1 nomination ai Satellite Awards (miglior film internazionale), 1 nominations ai Critics’ Choice Award (miglior film straniero), 1 nomination ai Golden Globe (straniero)
WINNERS: Premio della Giuria (FESTIVAL DI CANNES), Premio FIPRESCI (EFA)
Nella storia degli Oscar la Francia ha ottenuto ben 39 nomination e 12 Oscar per questa categoria, escludendo le 3 statuette onorarie assegnate tra il 48′ e il 52′ ai due film di René Clement (Au-delà des grilles, Jeux interdits) e a Monsieur Vincent di Maurice Cloche.
4. ATLANTICS (Senegal)
Il Senegal punta su Atlantics di Mati Diop già vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e del premio come miglior opera prima al London Film Festival.
NOMINATIONS: premio FIPRESCI (European Film Awards), 1 nomination ai Satellite Awards (miglior film internazionale), 1 nominations ai Critics’ Choice Award (miglior film straniero)
WINNERS: Gran Prix Speciale della Giuria (FESTIVAL DI CANNES), Miglior opera prima (LONDON FILM FESTIVAL), Top 5 Foreign Language Film ai National Board of Review, Miglior opera prima (New York Film Critics Circle Award), 1 National Society of Film Critics Award (fotografia)
Nella storia degli Oscar questa è la seconda volta che il Senegal invia un proprio film per la selezione del miglior film in lingua non inglese. La prima volta è stato nel 2017 con il film Felicité di Alain Gomis che è riuscito ad entrare nella short list dei semifinalisti.
5. BEANPOLE (Russia)
La Russia ha scelto la pluripremiata pellicola di Kantemir Balagov Beanpole già vincitrice del FIPRESCI all’ultimo Festival di Cannes e del premio per la miglior regia per la sezione Un certain regard.
NOMINATIONS: 1 nomination agli European Film Awards (miglior attrice), 1 nomination ai Satellite Awards (miglior film internazionale)
WINNERS: premio FIPRESCI (Festival di Cannes), miglior regia (Un certain regard)
Nella storia degli Oscar la Russia ha conquistato 7 nomination e vinto l’ambita statuetta una sola volta nel 1994 con il film Bruciato dal sole di Nikita Mikhalkov.
6.TRUTH AND JUSTICE (Estonia)
Il campione di incassi Truth and Justice di Tanel Toom, ad oggi il film estone più visto di sempre, è entrato a sorpresa nella short list in rappresentanza dell’Estonia dopo l’incredibile successo in patria, strettamente connesso con la sua natura letteraria dato che Truth and Justice è considerato come la più importante opera estone, scritta nel 1926 da Anton Hansen Tammsaare. Al centro della vicenda una storia dal carattere epico su due rivali, vicini proprietari terrieri: l’onesto Andres (Priit Loog ) che vive secondo il libro di Dio, e l’astuto Pearu (Priit Võigemast), che ha una idea tutta sua di ciò che è giusto e sbagliato. Il loro conflitto è un’occasione per interrogarsi sui valori di integrità che ogni uomo dovrebbe avere. Nella storia degli Oscar l’Estonia ha conquistato una sola nomination all’Oscar e cioè nel 2014 grazie al toccante film Tangerines di Zaza Urushadze.
NOMINATIONS: Satellite Awards, premio FIPRESCI (Palm Springs International Film Festival)
WINNERS:Satellite Awards,
Ecco la shortlist completa dei 10 semifinalisti per la categoria Best International Feature Film – link
FONTE: SguardidalPonte