Assegnati i “neonati” Philadelphia Film Critics Circle Awards (PhilaFCC) i premi con cui i critici di Philadelphia da quest’anno in poi designeranno le migliori proposte cinematografiche della stagione unendosi di fatto ai numerosi riconoscimenti delle associazioni dei critici americani protagoniste dei verdetti dell’Award Season.
Tra i premi assegnati spicca quello per il miglior attore protagonista conferito al camaleontico Christian Bale per Vice, il biopic di Adam McKay sulla figura controversa dell’ex vice presidente degli Stati Uniti d’America, Dick Cheney. Questo riconoscimento e come pure la recente nomination ai Golden Globe consentono a Bale di “ri-entrare” per la corsa agli Oscar 2019, dopo una generale indifferenza da parte delle associazioni dei critici americani che hanno dato inizio all’Award Season (National Boardof Review, New York Film Critics Circle Awards, Washington Film DC Area Critics Association Awards)
Per quanto riguarda gli altri premi testa a testa tra due film favoriti per gli Oscar 2019: Roma di Alfonso Cuaron e If Beale Street Could Talk di Barry Jenkins che hanno conquistato 3 premi ciascuno.
- Roma ha vinto non solo il Philadelphia Film Critics Circle Award come miglior film, ma anche come miglior film straniero in rappresentanza del Messico, oltre al premio per la miglior fotografia diventando a conti fatti per quest’ultima categoria il grande favorito per gli Oscar 2019 dopo aver vinto numerosi riconoscimenti durante l’Award Season: dal New York Film Critics Circle Award al Washington Film DC Area Critics Association Award, dall’Atlanta Film Critics Circle Award al Los Angeles Online Film Critics Society Awards.
- If Beale Street Could Talk (Se la strada potesse parlare) ha conquistato il premio per la miglior rivelazione (Kiky Lane) e quello per il miglior regista (Barry Jenkins) nonostante sia stato escluso dai Golden Globe, oltre al premio per la miglior attrice non protagonista (Regina King) considerata la SUPER favorita per gli Oscar 2019 dopo aver vinto quasi tutti i premi finora assegnati dalle associazioni dei critici americani.
Tra le sorprese positive spicca il premio per la miglior colonna sonora al film Suspiria di Luca Guadagnino, assegnato al compositore e polistrumentista Thom Yorke, oltre al premio per la miglior attrice conferito alla talentuosa Viola Davis per il film Widows, la cui interpretazione è stata particolarmente apprezzata dalla critica americana, anche se è stata esclusa dalle candidature ai Golden Globe.
Ecco la lista di tutti i vincitori dei Philadelphia Film Critics Circle Awards 2018:
Best Director
Best Actress
Best Actor
Christian Bale – Vice
Best Supporting Actress
Regina King – If Beale Street Could Talk
Best Supporting Actor
Richard E. Grant – Can You Ever Forgive Me?
Best Animated Film
Incredibles 2
Best Foreign Film
Roma
Best Documentary
Won’t You Be My Neighbor?
Best Cinematography
Roma
Best Breakthrough Performance
Kiki Layne – If Beale Street Could Talk
Best Directorial Debut
Boots Riley – Sorry To Bother You
Best Screenplay
Audrey Wells – The Hate U Give
Best Soundtrack
Suspiria
Elaine May Award for “a person or film that brings awareness to women’s issues
RBG
Steve Friedman Award for “a person or film that drives major public discourse on a topic or issue”
Black Panther