Oscar 2019, chi vincerà il premio per il miglior film d’animazione?

Oscar 2019, qual è la pellicola che ha più chance di vincere il premio per il miglior film d’animazione?

Sulla base dei premi finora assegnati durante l’Award Season e degli Annie Awards (considerati gli Oscar del cinema d’animazione), ma soprattutto prendendo in considerazione le nomination agli Oscar 2019 nella categoria best animated feature ecco qual è il film favorito per la categoria miglior film d’animazione.

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1.Spider-Man: Into the Spider-Verse di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman (Sony Pictures Animation): è il film rivelazione dell’Award Season dopo aver vinto non solo 7 Annie Awards, il Golden Globe, il Producers Guild Award, il BAFTA ma anche numerosi premi assegnati dalle associazioni dei critici americani (ben 25) tra cui il l’Online Film Critics Society Award, il New York Film Critics Circle Award, il Chicago Film Critics Association Award, il San Francisco Film Critics Circle Award, l’African America Film Critics Association Award, il Kansas City Film Critics Circle Award, l’Oklahoma Film Critics Circle Award, il North Carolina Film Critics Association Award, l’Austin Film Critics Association Award, il Critics’ Choice Award e il Seattle Film Critics Society Award, anche se è stato escluso dai Satellite Awards. In compenso è uno dei tre film d’animazione nominati ai BAFTA.

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2. L’isola dei cani di Wes Anderson (American Empirical Pictures): selezionato come film d’apertura della 68ª edizione del Festival di Berlino dove ha ottenuto il plauso della critica internazionale, L’isola dei cani, ufficialmente ispirato ai film di Akira Kurosawa, sta ottenendo un ottimo riscontro nell’Award Season nonostante la sua “falsa” partenza per via del magro bottino ottenuto agli Annie Awards (1 premio su 4 nomination) che non faceva presagire nulla di buono. Successivamente però è riuscito a conquistare numerosi premi assegnati dalle associazioni dei critici americani (ben 14) tra cui il Satellite Award, il Houston Film Critics Society Award, il Washington Film DC Area Critics Association Award, l’Atlanta Film Critics Circle Award, il Toronto Film Critics Association Award, il Boston Society of Film Critics Award, il Nevada Film Critics Society Award e il Phoenix Film Critics Society Award. Inoltre ha ottenuto la candidatura sia ai Golden Globe, che ai Critics’ Choice Awards, ai Producers Guild of America Awards, e ai BAFTA.

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3.Gli Incredibili 2 di Brad Bird (Pixar Animation Studios): è il sequel del film del 2005 Gli Incredibili vincitore di 2 premi Oscar (miglior film d’animazione, miglior montaggio sonoro). Questo secondo capitolo ha aperto la stagione dei premi aggiudicandosi due riconoscimenti importanti come l’Hollywood Film Award e il National Board of Review per poi conquistare ben 11 nomination agli Annie Awards (ne ha vinti solo 2). Successivamente ha dovuto ridimensionare le sue quotazioni dato che durante l’Award Season è stato letteralmente oscurato da Spider-Man: Into the Spider-Verse e L’isola dei cani, riuscendo a vincere solo il Philadelphia Film Critics Circle Award, il Columbus Film Critics Association Award, lo Iowa Film Critics Association Award. In compenso ha ottenuto la nomination sia ai Golden Globe, che ai Critics’ Choice Awards, ai Satellite Awards che ai Producers Guild of America Awards e ai BAFTA.

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4. Ralph Spacca Internet di Phil Johnston e Rich Moore (Walt Disney Animation Studios): 57º classico Disney, è il sequel del film del 2012 Ralph Spaccatutto. Anche se non ha ottenuto nessun premio durante l’Award Season ha comunque conquistato delle nomination importanti: quella ai Golden Globe, ai Critics’ Choice Awards, ai Satellite Awards, ai Producers Guild of America Awards senza dimenticare le 10 candidature ottenute agli Annie Awards (ne ha vinto però solo 1). Anche se è stato snobbato dai BAFTA.

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5. Mirai (Studio Chizu): la pellicola giapponese di Mamoru Hosoda è l‘outsider di questa categoria dopo essere riuscita a collezionare la nomination sia ai Golden Globe che ai Critics’ Choice Awards, che ai Satellite Awards, oltre ad aver ottenuto il Florida Film Critics Circle Award come miglior film d’animazione dell’anno. Ha all’attivo anche l’Annie Award come miglior film d’animazione indipendente, anche se è stato escluso dai Producers Guild of America Awards e dai BAFTA.

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ESCLUSI

The Grinch (Universal Pictures/Illumination Entertainment): la pellicola d’animazione diretta da Yarrow Cheney e Scott Mosier è stata esclusa dalle nomination all’Oscar nonostante la candidatura ai Critics Choice Awards e soprattutto ai Producers Guild of America Awards. Anche se non aveva particolarmente brillato durante l’Award Season, con l’esclusione dai Golden Globe, dai Satellite Awards e dai BAFTA. In compenso ha ottenuto 3 nomination agli Annie Awards.

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Ruben Brandt Collector: la pellicola ungherese di Milorad Krstic poteva essere uno dei film d’animazione ad ottenere a sorpresa la nomination complice un taglio stilistico particolarmente apprezzato dalla critica americana oltre che un intreccio narrativo che omaggia a suo modo Hitchcock e Tarantino. Nonostante la sua esclusione dai Golden Globe, dai Critics Choice Awards, dai Producers Guild of America Awards, dai BAFTA, è riuscito a conquistare la nomination ai Satellite Awards e ai Chicago Film Critics Association Awards. Ha all’attivo anche 2 candidature agli Annie Awards tra cui il miglior film d’animazione indipendente.

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I primitivi di Nick Park: il British Independent Film Award per i migliori effetti speciali e le 7 nomination conquistate agli Annie Awards non sono servite alla pellicola inglese di ri-entrare in corsa per gli Oscar dopo l’esclusione dai Golden Globe, Critics’ Choice Awards, dai Satellite Awards e dai Producers Guild of America Awards, dai BAFTA

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