Oscar 2019, chi vincerà il premio per il miglior attore non protagonista?

Quale interprete ha più chance di vincere l’Oscar 2019 per il miglior attore non protagonista?

Per scoprire quale attore vincerà l’Oscar 2019 nella categoria miglior attore non protagonista bisogna seguire l’andamento dell’Award Season, e cioè la stagione dei premi che ogni anno anticipa i gusti e le tendenze degli Academy Awards, comunemente chiamati Oscar. Tale previsione viene elanorata incrociando i verdetti dei principali festival cinematografici (Venezia, Cannes, Telluride, Toronto), con i vincitori dei Gotham Awards, degli Hollywood Film Awards, dei National Board of Review, dei British Independent Film Awards, dei Satellite Awards, dei National Society of Film Critics Awards, dei Golden Globe, dei Critics Choice Awards, dei SAG Awards, dei BAFTA, degli Spirit Awards e di oltre 50 premi assegnati dalle associazioni dei critici americani.

Oscar 2019, chi vincerà l’Oscar come miglior attore non protagonista?

Mahershala Alì (Green Book): grazie al grande successo ottenuto al Toronto Film Festival dove il film ha vinto il premio del pubblico, Alì è riuscito conquistare la sua 2a nomination all’Oscar dopo averlo vinto per la medesima categoria nel 2017 per il film Moonlight. In Green Book Alì interpreta un pianista afroamericano nell’America degli anni sessanta, la cui vita sarà rivoluzionata dall’arrivo di un misterioso buttafuori italo-americano interpretato dal talentuoso Viggo Mortensen. Sarà l’inizio di un’inedita amicizia. Alì insieme a Mortensen e a Linda Cardellini ha vinto il premio come miglior cast agli Hollywood Film Awards. Ha al suo attivo il Golden Globe, il SAG Award, il Critics’ Choice Award, il BAFTA come miglior attore non protagonista. Senza dimenticare che ha vinto il Washington Film DC Area Critics Association Award, il Los Angeles Online Film Critics Society Award, il Dallas Fort-Worth Film Critics Association Award, il Phoenix Film Critics Society Award, il North Texas Film Critics Association Award, il Houston Film Critics Society Award, lo Iowa Film Critics Association Awards, il Denver Film Critics Society Award

Miglior attore non protagonista

Richard E. Grant (Can You every forgive me?): caratterista britannico protagonista di numerose pellicole dirette da registi del calibro di Coppola, Campion, Altman, Scorsese. Richard E. Grant ha ottenuto la giusta consacrazione che merita con la sua prima candidatura agli Oscar per il suo ruolo nell’ultimo film di Marielle Heller Copia originale (Can You Ever Forgive Me?) con protagonista Melissa McCarthy. Ha al suo attivo per questo film l’Independent Spirit Award, il Satellite Award, il New York Film Critics Circle Award, il Philadelphia Film Critics Circle Award, il Chicago Film Critics Association Award, il New York Film Critics Online Award, il San Diego Film Critics Society Award, l’Online Association of Female Film Critics Award, il Boston Online Film Critics Association Awards, il Boston Society of Film Critics Award, il Kansas City Film Critics Circle Award, il St. Louis Film Critics Association Award, il Phoenix Critics Circle Award, il Seattle Film Critics Society Award, il Vancouver Film Critics Society Award, il Southeastern Film Critics Association Award, il Nevada Film Critics Society Award, il Columbus Film Critics Association Award, l’Austin Film Critics Association Award come miglior attore non protagonista, oltre ad una nomination agli Independent Spirit Awards, ai Satellite Awards, ai Golden Globe, ai Critics’ Choice Awards, ai SAG Awards, ai BAFTA.

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Sam Elliott (A star is born): conosciuto ai più non solo per la sua partecipazione nel cult dei fratelli Coen Il grande Lebowski in cui interpreta Lo straniero ma anche per la sua interpretazione nella serie tv Buffalo Girls grazie alla quale ottenne sia una nomination agli Emmy che ai Golden Globe. Quest’anno il veterano Sam Elliott ha ottenuto la sua prima candidatura agli Oscar per il film A star is born. Ha al suo attivo per questo film un National Board of Review ,l’Atlanta Film Critics Circle Award, il New Mexico Film Critics Association Award, il Las Vegas Film Critics Society Award,l’Indiana Film Journalist Association Award, il Georgia Film Critics Association Award come miglior attore non protagonista e una candidatura ai Satellite Awards, ai Critics’ Choice Awards, ai SAG Awards. E’ statoperò CLAMOROSAMENTE SNOBBATO dai Golden Globe e dai BAFTA

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Adam Driver (Blackkklansman): Adam Driver, dopo esserci andato vicino lo scorso anno grazie alla sua interpretazione nel film Paterson che gli ha permesso di conquistare il Los Angeles Film Critics Association Award e il Toronto Film Critics Association Award, quest’anno ha conquistato la sua prima nomination agli Oscar grazie al suo ruolo nell’ultimo e apprezzato film di Spike LeeBlackkkansman. Ha al suo attivo per questo film una nomination agli Independent Spirit Awards, ai Satellite Awards, ai Critics’ Choice Awards, ai Golden Globe, ai SAG Awards, ai BAFTA

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Chiude la cinquina a sorpresa il premio Oscar, Sam Rockwell che per Vice – L’uomo nell’ombra ha ottenuto la seconda nomination della sua carriera interpretando George W. Bush nel biopic di Adam McKay. Con la sua esclusione dai Satellite Awards, dai Critics’ Choice Awards e dai SAG Awards non era matematica la sua candidatura, arrivata grazie alla nomination ai Golden Globe e quella ai BAFTA con cui è rientrato in corsa per gli Oscar.

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ESCLUSI

Timothee Chalamet (Beautiful Boy): l’enfant prodige del cinema americano è stato clamorosamente escluso per la sua prova in Beautiful Boy dove interpreta un ragazzo schiavo della droga. Per i suoi fans Timothée poteva riscattare la sconfitta dello scorso anno dove fu battuto nella categoria miglior attore dallo straordinario Gary Oldman nei panni di Winston Churchill nel biopic L’ora più buia. Per Beautiful Boy aveva al suo attivo l’Hollywood Film Award e il San Diego Film Critics Society Award come miglior attore non protagonista, oltre ad una nomination ai Satellite Awards, ai Critics’ Choice Awards, ai Golden Globe, ai SAG Awards, ai BAFTA

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Michael B. Jordan (Black Panther): grazie alla sua partecipazione nel film campione d’incassi Black Panther Michael B. Jordan, poteva ottenere la sua prima nomination agli Oscar. Per questo ruolo ha già conquistato due riconoscimenti importanti come miglior villain tra cui il Teen Choice Awards e l’MTV Movie Tv Awards. Ha al suo attivo il San Francisco Film Critics Circle Award, l’Oklahoma Film Critics Circle Award, l’Online Film Critics Society Award, il North Carolina Film Critics Association Award anche se e’ stato snobbato dai Satellite Awards, dai BAFTA e dai Golden Globe. Aveva però conquistato la nomination ai Critics’ Choice Awards e quella ai SAG Awards per il miglior cast.

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Steven Yeun (Burning): delusione anche per Steve Yeun, conosciuto ai più per il ruolo di Glenn Rhee nella serie televisiva The Walking Dead, poteva ottenere la sua prima nomination agli Oscar per l’acclamato film Burning, escluso anche dalla categoria miglior film straniero. Nonostante sia stato escluso dai Golden Globe, dai SAG Awards, dai BAFTA poteva contare sull’apprezzamento della critica americana dato che aveva al suo attivo il prestigioso National Society of Film Critics Award, il Toronto Film Critics Association Award, il Los Angeles Film Critics Association Award, il Florida Film Critics Circle Award e il Greater Western New York Film Critics Association Award come miglior attore non protagonista.

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