Quest’anno la categoria Miglior sceneggiatura non originale ha sempre avuto un frontrunner. Si tratta dell’adattamento di Sarah Polley, Women Talking, che non solo ha conquistato i key awards di questa gara (dall’USC Scripter Award al Writers Guild of America Award) ma ha vinto anche numerosi premi assegnati dalle Associazioni dei critici americani fino ad ottenere il Critics Choice Award, l’HCA Film Award e il Satellite Award.
In questo scenario l’unico che potrebbe rovesciare questo atteso verdetto è il film tedesco All Quiet on the Western Front che ha dalla sua parte non solo l’NBR Award ma anche il BAFTA. Inoltre dato che non ha potuto gareggiare ai WGA Awards perché considerato “non idoneo” per le loro “linee guida”, una “vera” sfida non c’è stata ancora tra i due, anche se poi è stato snobbato dagli USC Scripter Awards.
In tal senso non ha brillato particolarmente in termini di candidature rispetto ad altri film che sono stati esclusi dalla cinquina e che invece avrebbero meritato un posto nella rosa dei nominati per la Miglior sceneggiatura non originale. Su questa lunghezza d’onda rispetto ai panel elaborati nei mesi precedenti, pesa l’esclusione dell’originale adattamento di Pinocchio (DiscussingFilm Critics Award), di She Said (NFCS, StLFCA), di The Whale (PFCS), di Bones and All (LVFCS After Yang (BSFC).
PREVISIONI OTTOBRE: Women Talking
PREVISIONI DICEMBRE: Women Talking
PREVISIONI FINALI NOMINATION: Women Talking
PREVISIONI FINALI OSCAR 2023:
- WOMEN TALKING
NOMINATION OSCAR 2023
Best Adapted Screenplay
- “All Quiet on the Western Front,” Edward Berger, Lesley Paterson and Ian Stokell
- “Glass Onion: A Knives Out Mystery,” Rian Johnson
- “Living,” Kazuo Ishiguro
- “Top Gun: Maverick,” Ehren Kruger, Eric Warren Singer and Christopher McQuarrie, story by Peter Craig and Justin Marks
- “Women Talking,” Sarah Polley
APPROFONDIMENTO:
Awards Table 2022/2023: tutti i premi della stagione cinematografica
Nominations Table 2022/2023: tutte le candidature della stagione cinematografica
