Oscar 2025: le 10 migliori sceneggiature non originali da tenere d’occhio (previsioni ottobre)

Previsioni Oscar 2025: quali film hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar nella categoria Miglior sceneggiatura non originale?

Riassunto

CAMPAGNA PER GLI OSCAR MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE:

A24 (2): Queer, Sing Sing
Netflix (2): The Piano Lesson, Emilia Perez
Sony Classics (2): I'm Still Here, La stanza accanto
Focus Features (1): Conclave
Amazon/MGM (1): Nickel Boys
Warner Bros. (1): Dune: Part Two
Disney/Pixar (1): Inside Out 2

Quest’anno la gara per la categoria Miglior sceneggiatura non originale proietta un ventaglio più aperto di possibilità rispetto a quella per la Miglior sceneggiatura originale laddove, come abbiamo visto, già c’è una sfida tra 2 film.

Su questa lunghezza abbiamo ben 3 adattamenti in pole position. Così all’attesa sfida tra Conclave (basato sull’omonimo romanzo di Robert Harris) e Sing Sing (basato su “The Sing Sing Follies” di John H. Richardson e “Breakin’ the Mummy’s Code” di Brent Buell) si è aggiunto negli ultimi giorni un altro forte competitor come Emilia Perez che concorrerà in questa categoria perché il regista Jacques Audiard ha sviluppato la sceneggiatura da quello che originariamente era inteso come un libretto d’opera in quattro atti. Inoltre il personaggio del titolo è stato liberamente ispirato da un capitolo del romanzo del 2018 di Boris Razon, “Écoute”.

Dietro queste 3 teste di serie in lizza per la vittoria c’è un’altra gara: quella per entrare nella cinquina in cui spiccano i registi del calibro di Denis Villeneuve (Dune: Part Two) e di Pedro Almodovar (La stanza accanto), ma anche nuove leve come RaMell Moss con la documentarista Joslyn Barnes per l’acclamato Nickel Boys e i brasiliani premiati a Venezia, Murilo Hauser e Heitor Lorega per I’m Still Here di Walter Salles, oltre al regista figlio d’arte Malcolm Washington con Virgil Williams per The Piano Lesson.

Riflettori puntati poi anche su film d’animazione come Inside Out 2 (più distanziato The Wild Robot) che solitamente trovano spazio nella categoria Miglior sceneggiatura originale e che invece quest’anno potrebbero emergere proprio tra gli adattamenti a distanza di ben 13 anni dall’ultima nomination di un film animato in questa categoria (era il 2011 quando Toy Story 3 fu battuto da The Social Network).

Lo scorso anno 4 script su 5 che ho indicato nelle previsioni di settembre hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Jonathan Glazer (The Zone of Interest) (5°), Cord Jefferson (American Fiction) (4°) (WINNER), Tony McNamara (Povere Creature!) (3°), Christopher Nolan (Oppenheimer) (2°)

Allora, occhio alla lista!

Quali sono le 10 sceneggiature non originali in pole position per la candidatura agli Oscar?

10. DAVE HOLSTEIN, MEG LEFAUVE, KELSEY MANN (Inside Out 2) (Disney/Pixar)

ADATTAMENTO: basato sui personaggi del film Inside Out

NOMINATIONS: International Online Cinema Award (miglior adattamento)

WINNERS: Hamptons International Film Festival (miglior sceneggiatura)

AWARDS STORY: Holstein è stato candidato ai WGA Awards nel 2009 per la serie TV Weeds. Le Fauve ha al suo attivo 1 nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale per il primo capitolo di Inside Out. Mann ha invece conquistato nel 2007 una nominations agli Emmy Awards nella categoria Miglior programma per bambini per The Grim Adventures of Billy & Mandy.

9. JUSTIN KURITZKES (Queer) (A24)

ADATTAMENTO: basato sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs

AWARDS STORY: per l’altro film di Luca Guadagnino in lizza quest’anno, Challengers, ha vinto l’Astra Midseason Movie Award e l‘International Online Cinema Award per il miglior script.

8. MURILO HAUSER, HEITOR LOREGA (I’m Still Here) (Sony Classics)

ADATTAMENTO: basato sull’omonimo romanzo di Marcelo Rubens Paiva

WINNERS: Premio Osella (Festival di Venezia)

AWARDS STORY: Hauser ha vinto il Cinema Brazil Grand Prize per l’adattamento del film La vita invisibile di Euridice Gusmao. Lorega

7. MALCOLM WASHINGTON, VIRGIL WILLIAMS (The Piano Lesson) (Netflix)

ADATTAMENTO: basato sull’omonima opera teatrale di August Wilson

AWARDS STORY: Malcolm Washington ha vinto per The Piano Lesson 2 riconoscimenti come Miglior regista rivelazione agli Hamptons International Film Festival e al Montclair Film Festival. Virgil Williams invece è stato candidato agli Oscar nel 2018 per l’adattamento di Mudbound insieme a Dee Rees.

6. PEDRO ALMODOVAR (La stanza accanto) (Sony Classics)

ADATTAMENTO: basato sul romanzo What Are You Going Through di Sigrid Nunez

AWARDS STORY: Almodovar ha vinto l’Oscar nel 2003 per la sceneggiatura del film Parla con lei.

5. JOSLYN BARNES, RAMELL ROSS (Nickel Boys) (Amazon/MGM)

ADATTAMENTO: basato sull’omonimo romanzo di Colson Whitehead

AWARDS STORY: Joslyn Barnes ha al suo attivo 2 candidature agli Oscar nella categoria Miglior documentario: nel 2018 con Strong Island, nel 2019 Hale County This Morning, This Evening con RaMell Moss.

4. JON SPAIHTS, DENIS VILLENEUVE (Dune: Part Two) (Warner Bros.)

ADATTAMENTO: basato sulla serie di Frank Herbert

NOMINATIONS: International Online Cinema Award, Astra Midseason Award

AWARDS STORY: Spaihts e Villeneuve hanno ottenuto la candidatura per il primo capitolo di Dune.

3. JACQUES AUDIARD, THOMAS BIDEGAIN, NICOLAS LIVECCHI (Emilia Perez) (Netflix)

ADATTAMENTO: liberamente ispirato da un capitolo del romanzo del 2018 di Boris Razon, “Écoute”.

AWARDS STORY: Bidegain ha al suo attivo per la categoria degli script 5 nominations ai Cesar. 2 volte è stato candidato per il miglior adattamento (Un sapore di ruggine e ossa, I fratelli Sisters), mentre le restanti 3 volte ha ottenuto la nomination per la miglior sceneggiatura originale: Il profeta (vinto), La famiglia Belier, Dheepan, mentre Jacques Audiard ha collezionato ben 23 candidature ai Cesar di cui 9 per le categorie dedicate agli script. L’ultima nel 2022 con Parigi, 13Arr. condivisa con Celine Sciamma e Léa Mysius.

2. CLINT BENTLEY, GREG KWEDAR (Sing Sing) (A24)

ADATTAMENTO: basato su “The Sing Sing Follies” di John H. Richardson e “Breakin’ the Mummy’s Code” di Brent Buell

1. PETER STRAUGHAN (Conclave) (Focus Features)

ADATTAMENTO: basato sull’omonimo romanzo di Robert Harris

AWARDS STORY: Straughan ha già al suo attivo 1 candidatura all’Oscar ottenuta nel 2012 per lo script del film La Talpa, condivisa con Bridget O’Connor.

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