Oscar 2026: Marty Supreme di Josh Safdie

Fresco della nomination all’Oscar come Miglior attore per il ruolo di Bob Dylan in “A Complete Unknown”, Timothée Chalamet punta alla sua terza candidatura grazie alla sua interpretazione in “Marty Supreme”, diretto e prodotto da Josh Safdie al suo debutto da regista solista

Dopo aver sfiorato quest’anno l’Oscar per la categoria Miglior attore per la sua incredibile performance nei panni di Bob Dylan nel film A Complete Unknown, Timothée Chalamet si prepara a conquistare la terza candidatura della sua carriera, complice la sua attesa prova nella pellicola Marty Supreme, diretta e prodotta da Josh Safdie, qui alla sua prima regia solista senza il fratello Benny.

Ispirato alla vita del leggendario giocatore di ping pong Marty Reisman, il film si svolge nella New York degli anni ’50 e racconta l’ascesa di un carismatico imbroglione di Manhattan che diventa una leggenda del tennistavolo, conquistando 22 titoli importanti e diventando, a 67 anni, il più anziano vincitore di una competizione nazionale di racchetta. Tuttavia, Marty Supreme non è un biopic convenzionale: il film esplora aspetti meno noti della personalità di Reisman, offrendo un ritratto originale e fuori dagli schemi.

GENERE: COMEDY

DISTRIBUITO DA: A24

CAST: Timothée Chalamet, Gwyneth Paltrow, Tyler the Creator, Odessa A’zion, Fran Drescher, Penn Jillette, Abel Ferrara, Kevin O’Leary, Sandra Bernhard, Spenser Granese

TRAMA: Liberamente ispirato al leggendario pongista Marty Reisman nella New York degli anni ’50, il film segue l’ascesa di un carismatico personaggio di Manhattan che, con 22 titoli e una vittoria nazionale a 67 anni, divenne una leggenda del tennistavolo, offrendo un ritratto non convenzionale e inedito della sua figura

PUNTI DI FORZA: Josh Safdie (miglior regia), Timothée Chalamet (miglior attore), Gwyneth Paltrow (miglior attrice non protagonista), miglior sceneggiatura, miglior montaggio.

CURIOSITÀ: Marty Supreme segna la prima impresa da regista solista di Josh Safdie dai tempi di The Pleasure of Being Robbed (2008), nonché il primo film narrativo che ha scritto e diretto senza il fratello e storico partner creativo Benny Safdie, poiché i fratelli hanno interrotto la loro collaborazione dopo l’uscita di Diamanti grezzi (2019) per esplorare carriere da solisti.

DATE: USA, Italia, Canada (25 dicembre)

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