Riassunto
CAMPAGNA PER GLI OSCAR MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
Netflix (5): Deadwyler, Saldana, Gomez, Coon, Lyonne
A24 (5): Jones, Manville, Spaeny, Hathaway, Reinsve
Sony Pictures Classics (3): Montenegro, Sennott, Kane
Searchlight Pictures (4): Grey, Chao, Barbaro, Fanning
Focus Features (2): Rossellini, Chen
Apple Originals Film (2): Ronan, Burke
Amazon/MGM (2): Ellis-Taylor, Lopez
Warner Bros (1): Gaga
MUBI: (1) Qualley
Paramount Pictures (1): Nielsen
Universal Pictures (1): Grande
Briarcliff Entertainment (1): Bakalova
Quest’anno Netflix punta a dominare la categoria Miglior attrice non protagonista con 3 film che potrebbero “bloccare” la cinquina: da un lato l’acclamato Emilia Pérez di Jacques Audiard con ben 2 attrici in pole position per la nomination: Zoe Saldaña (in primis), inseguita da Selena Gomez, e dall’altro His Three Daughters con Natasha Lyonne e Carrie Coon, quest’ultima particolarmente quotata. Senza dimenticare la favorita del momento: Danielle Deadwyler che per The Piano Lesson che potrebbe avere l’atteso risarcimento dall’Academy dopo la mancata candidatura a sorpresa nel 2023 per la sua intensa performance in Till – Il coraggio di una madre.
Attenzione però a 1 delle proposte della Sony Pictures che porta sul ring della Stagione dei Premi una grande attrice brasiliana come Fernanda Montenegro che potrebbe ottenere la sua seconda nomination dopo quella storica nel 1999 quando fu candidata per il meraviglioso film Central do Brasil. L’occasione è offerta anche qui da Walter Salles che la dirige nel film vincitore del premio per la miglior sceneggiatura all’ultimo Festival di Venezia, I’m Still Here. La sua potenziale candidatura potrebbe trainare il film nella competizione internazionale, nel caso in cui però venga scelto dal Brasile.
Particolarmente interessante poi è la “dritta” di Variety che indica Monica Barbaro come l’outsider di quest’anno per la sua performance nel biopic su Bob Dylan, A Complete Unknow svelando così la strategia della Searchlight Pictures che vede puntare su Elle Fanning per lo stesso film, su Zoe Chao per NightBitch e soprattutto sulla storica “Baby” di Dirty Dancing, Jennifer Gray che quest’anno potrebbe ottenere la sua prima candidatura per A real pain, il secondo lungometraggio dell’attore/regista Jesse Eisenberg.
Lo scorso anno 5 performance su 5 che ho indicato nelle previsioni di settembre 2023 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar: Jodie Foster (NYAD) (11°), America Ferrera (Barbie) (8°), Danielle Brooks (Il colore viola) (5°), Da’ Vine Joy Randolph (The Holdovers) (3°), Emily Blunt (Oppenheimer) (2°).
Ecco di seguito una potenziale graduatoria sulle supporter che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi.
Allora, occhio alla lista!
Quali attrici hanno più chance di entrare nella corsa agli Oscar 2025 nella categoria Best Actress in a Supporting Role?
15. FERNANDA MONTENEGRO (I’m Still Here) (Sony Pictures Classics)
Sono passati ben 25 anni dalla sua storica candidatura agli Oscar nella categoria Miglior attrice per la sua apprezzata performance nel film Central do Brasil che le permise di diventare la prima attrice brasiliana ad ottenere la nomination in questa categoria. Quest’anno, grazie al supporto di Sony Pictures, potrebbe tornare sul ring dell’Awards Season grazie alla sua applaudita prova nell’ultimo film di Walter Salles, I’m Still Here, presentato con successo all’ultimo Festival di Venezia.
Curiosità: per la sua performance nel film Central do Brasil vinse il premio assegnato dai critici di Los Angeles (LAFCA) e il National Board of Review, preceduti dal premio per la miglior attrice al Festival di Berlino. Inoltre ottenne la candidatura ai Golden Globe e ai Satellite Awards.
14. MONICA BARBARO (A Complete Unknow) (Searchlight Pictures)
Secondo Variety la talentuosa Monica Barbaro (recentemente vista in Top Gun: Maverick) potrebbe essere una delle rivelazioni della prossima Stagione dei Premi per via della sua sorprendente interpretazione nel biopic A Complete Unknow, in cui veste i panni di Joan Baez, famosa cantautrice e attivista statunitense nota per il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo.
Curiosità: questa potrebbe essere la sua prima Awards Season.
13. LESLIE MANVILLE (Queer) (A24)
E’ tempo di nomination per la straordinaria Leslie Manville che per il film di Luca Guadagnino, Queer, ha tutte le carte in regola per conquistare la seconda nomination della sua carriera, dopo quella ottenuta nel 2018 per il meraviglioso Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson. In Queer interpreta una dottoressa che nella giungla del Sud America costudisce i segreti dello Yage, una pianta che si dice consenta di diventare telepatici, e che uno dei due protagonisti vuole provare a tutti i costi.
Curiosità: per la sua interpretazione nella commedia del 2023 La signora Harris va a Parigi ha conquistato la candidatura ai Golden Globe nella categoria Best Actress in a Motion Picture – Musical or Comedy.
12. LADY GAGA (Joker: Folie à Deux) (Warner Bros.)
Dopo aver sfiorato una seconda candidatura all’Oscar come miglior attrice per House of Gucci, nonostante avesse ottenuto la nomination a tutti i key awards (BAFTA, Golden Globe, Critics Choice, SAG), quest’anno potrebbe essere la volta buona per Lady Gaga grazie alla sua prova nel sequel di Joker, Joker: Folie à Deux, presentato all’ultimo Festival di Venezia, in cui interpreta Harley Quinn. Secondo gli addetti del settore la Warner Bros. potrebbe direzionarla tra le supporter, ma al momento non è stata ancora ufficializzata la Campagna agli Oscar per questo film.
Curiosità: ha al suo attivo 1 Oscar nel 2019 per la canzone del film A star is born (Shallow) e altre 3 candidature: 2 per la canzone originale (The Hunting Ground, Top Gun: Maverick) e 1 per la miglior attrice (A Star is born)
11. MARGARET QUALLEY (The Substance) (MUBI)
La promettente Margaret Qualley, figlia dell’attrice Andie MacDowell, potrebbe quest’anno ottenere la sua prima candidatura all’Oscar, grazie alla sua performance nell’acclamato film di Coralie Fargeat, The Substance, vincitore del premio per la Miglior sceneggiatura (Prix du scénario) all’ultimo Festival di Cannes.
Curiosità: ha al suo attivo 2 nominations agli Emmy Awards. Nel 2019 per Fosse/Verdon (miglior attrice non protagonista), nel 2022 per Maid (miglior attrice).
10. JOAN CHEN (Dìdi) (Focus Features)
Uno dei nomi che sentiremo spesso tra i premi dei critici americani è sicuramente quello dell’attrice cinese Joan Chen che nell’acclamato Dìdi, vincitore all’ultimo Sundance Film Festival del Premio del Pubblico, interpreta la madre di un tredicenne taiwanese americano alle prese con le sfide dell’adolescenza.
Curiosità: Il 1987 è stato un anno sfortunato per lei dato che ha ottenuto una doppia nomination ai Razzie Awards per il film Tai-Pan (peggior attrice, peggior rivelazione). Per poi conquistarne un’altra nel 1995 per Sfida tra i ghiacci. In compenso in patria è molto apprezzata dato che ha vinto ben 4 premi al prestigioso al Golden Horse Film Festival.
9. CARRIE COON (His Three Daughters) (Netflix)
La due volte candidata agli Emmy Awards (Fargo, The Gilded Age), Carrie Coon, potrebbe quest’anno entrare nell’orbita della Stagione dei Premi grazie alla sua performance nel film His Three Daughters in cui interpreta una delle 3 sorelle che affronta con coraggio la malattia del loro padre.
Curiosità: per la sua prova nel film The Nest (L’inganno) di Sean Durkin ha conquistato nel 2020 numerose candidature come miglior attrice: dal British Independent Film Award al Gotham Award.
8. FELICITY JONES (The Brutalist) (A24)
A distanza di ben 10 anni dalla sua unica candidatura agli Oscar come miglior attrice per la sua performance nel film La teoria del tutto, Felicity Jones è pronta a conquistare la sua seconda candidatura ma questa volta nella categoria delle supporter, complice la sua ottima prova nell’acclamato The Brutalist, che dopo l’ottima accoglienza all’ultimo Festival di Venezia, laddove ha vinto il premio per la miglior regia, si prepara ad una poderosa Campagna degli Oscar supportato da A24.
Curiosità: per La teoria del tutto ha ottenuto la candidatura a tutti i key awards compresi i Satellite Awards e conquistato la nomination ai premi dei critici di Phoenix, North Carolina, Houston, Georgia, Denver, Iowa, St.Louis, Washington, Central Ohio, Seattle, San Diego, Dallas.
7. SELENA GOMEZ (EMILIA PEREZ) (Netflix)
Selena Gomez, dopo aver conquistato ben 4 candidature agli Emmy Awards grazie alla serie TV di successo Only Murders in the Building, può quest’anno aspirare alla sua prima candidatura all’Oscar entrando nel vivo dell’Awards Season cinematografica. Su questa lunghezza d’onda il premio assegnato al Festival di Cannes al cast femminile di Emilia Perez di Jacques Audiard, rappresenta un ottimo trampolino di lancio per la Campagna degli Oscar pianificata da Netflix.
Curiosità: per la sua carriera di artista musicale ha collezionato finora 12 nominations ai Billboard Music Awards, vincendo l’ambito premio nel 2023 per la categoria Top Afrobeats Song con la canzone Calm Down con Rema.
6. SAOIRSE RONAN (Blitz) (Apple Original Films)
La 4 volte candidata all’Oscar Saoirse Ronan (Espiazione, Brooklyn, Lady Bird, Piccole Donne) ha quest’anno due solide chance di conquistare la nomination, ma nella logica dei posizionamenti è molto più probabile che la sua performance nell’atteso Blitz di Steve McQueen gareggi nella categoria delle supporter, presupponendo che la Sony Pictures dedichi una parte della sua Campagna per gli Oscar all’acclamato The Outrun che vede la Ronan in veste di protagonista.
Curiosità: nel 2010 ha sfiorato la candidatura agli Oscar per il film Amabili resti, conquistando la nomination ai BAFTA e ai Critics Choice Awards.
5. AUNJANUE ELLIS-TAYLOR (The Nickel Boys) (Amazon/MGM)
A distanza di 3 anni dalla sua prima candidatura, conquistata per il film Una famiglia vincente (King Richard), Aunjanue Ellis-Taylor potrebbe tornare in corsa per l’Oscar grazie alla sua attesissima prova nel film Nickel Boys di RaMell Moss, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead, in cui interpreta la nonna di uno dei protagonisti che viene rinchiuso nel famoso “riformatorio degli orrori”, la cui vita è stata irrimediabilmente influenzata dagli orrori del razzismo.
Curiosità: lo scorso anno aveva due film che potevano tramutarsi in nuova candidatura agli Oscar: Il colore viola con cui è stata nominata ai SAG per il Miglior cast, e Origin di Ava Duvernay con cui è stata nominata ai Gotham Awards e ai premi assegnati dai critici di Washington (WAFCA).
4. ISABELLA ROSSELLINI (Conclave) (Focus Features)
Finalmente è arrivato il momento che Isabella Rossellini conquisti la sua prima candidatura agli Oscar! Tutto merito della sua apprezzata interpretazione nel film di Edward Berger, Conclave, in cui veste i panni di sorella Agnes che si troverà suo malgrado al centro di una rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere.
Curiosità: non si è mai avvicinata alla nomination all’Oscar. Tra le candidature significative: quella ai Golden Globe nel 1997 per il film per la TV Crime of the Century e la vittoria dieci anni prima ai Film Independent Spirit Awards come miglior attrice per il cult di David Lynch, Velluto Blu.
3. TILDA SWINTON (The Room Next Door) (Sony Pictures Classics)
16/09: la Sony Pictures ha dichiarato che spingerà Tilda Swinton nella categoria Miglior attrice e non tra le supporter come rivelato in precedenza.
Le chance per Tilda Swinton di conquistare una seconda nomination agli Oscar, dopo averlo vinto nel 2008 nella categoria Miglior attrice non protagonista per il film di George Clooney, Michael Clayton, si sono letteralmente rafforzate dopo che The Room Next Door di Pedro Almodovar ha vinto il Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia, catapultandola nella prossima Awards Season.
Curiosità: per la sua interpretazione nel film ...e ora parliamo di Kevin ha sfiorato la seconda candidatura all’Oscar, vincendo non solo il National Board of Review ma conquistando anche la nomination a tutti i key awards. Secondo me l’avrebbe meritata anche per Orlando, The Grand Budapest Hotel e Snowpiercer.
2. ZOE SALDANA (EMILIA PEREZ) (Netflix)
Dopo aver partecipato a numerosi progetti sci-fi: da Avatar ai Guardiani della Galassia, fino a Star Trek, è tempo di una svolta per la carriera di Zoe Saldana, in pole position quest’anno per la sua prova nel film Emilia Perez (2° posto al People’s Choice Award del TIFF) dopo aver conquistato insieme alle altre sue tre colleghe (Selena Gomez, Adriana Paz, Karla Sofía Gascón) il premio per la Miglior attrice al Festival di Cannes.
Curiosità: nel 2015 ha conquistato la sua unica candidatura ai Critics Choice Awards nella categoria Best Actress in an Action Movie per il film Guardiani della Galassia.
1. DANIELLE DEADWYLER (The Piano Lesson) (Netflix)
Nel 2023 Danielle Deadwyler per Till (come anche Viola Davis per The Woman King) ha subito una vera e propria ingiustizia: esclusa a sorpresa dalla cinquina per la miglior attrice nonostante avesse dalla sua parte la candidatura a tutti i premi chiave (aveva mancato solo quella ai Golden Globe). Ebbene quest’anno è tempo di riscatto grazie alla sua interpretazione in uno dei film di punta della Campagna degli Oscar di Netflix, The Piano Lesson in cui interpreta la figlia di Doaker Charles (Samuel L. Jackson), che si oppone con forza alla vendita del pianoforte, un oggetto che custodisce i ricordi e i sogni della sua famiglia, simbolo di un’eredità inestimabile.
Curiosità: per Till – Il coraggio di una madre ha vinto il Gotham Award e il National Board of Review, oltre ad essere stata candidata a numerosi premi assegnati dai critici tra cui quelli di: Chicago, Dallas, Florida, Kansas, Las Vegas, Los Angeles, Toronto, Austin, Washington, St.Louis, Indiana, Denver, Georgia, Utah, Houston, North Carolina, Phoenix, Atlanta, San Francisco, Seattle.
ALTRE COMPETITORS:
16. Natasha Lyonne (HIS THREE DAUGHTERS) (Netflix)
17. Jennifer Gray (A REAL PAIN) (Searchlight Pictures)
18. Jamie Lee-Curtis (THE LAST SHOWGIRL) (da definire)
19. Jennifer Lopez (UNSTOPPABLE) (Amazon MGM)
20. Zoe Chao (NIGHTBITCH) (Searchlight Pictures)
21. Rachel Sennott (SATURDAY NIGHT LIVE) (Sony Pictures Classics)
22. Elle Fanning (A COMPLETE UNKNOW) (Searchlight Pictures)
23. Connie Nielsen (IL GLADIATORE II) (Paramount Pictures)
24. Cailee Spaeny (CIVIL WAR) (A24)
25. Carol Kane (BETWEEN THE TEMPLES) (Sony Pictures Classics)
26. Anne Hathaway (MOTHER MARY) (A24)
27. Maria Bakalova (THE APPRENTICE) (Briarcliff Entertainment)
28. Ariana Grande (WICKED) (Universal Pictures)
29. Renate Reinsve (A DIFFERENT MAN) (A24)
30. Kathy Burke (BLITZ) (Apple Original Films)